A noi nel disordine ma
Nell'intransigenza
A noi che dobbiamo mordere e
A noi nell'urgenza
A noi non alla moda
A noi nel decoro
A noi che non sappiamo
Come tenere i nostri corpi
A noi nell'universo
A noi nell'infinito
A noi nella mancanza
D'aria sorpresi di essere vivi
A noi nella scrittura e
A noi senza le parole
A noi nelle cancellature e
Nello zaino
Che sogniamo la foresta
Che sogniamo il fiume
A noi nella metropolitana
Che cerchiamo la luce
A noi che inseguimo
Perdenti magnifici
A noi nell'illusione
Di un cammino profetico

A noi che trabocchiamo
Nelle risate e nelle lacrime
Che non facciamo
Il lutto dei nostri giorni di fiamma
Quando avevamo 10 anni a grandi passi
Pedalando pedalando per l'eternità

Cammineremo mille altre lune
Mille altri giorni prima di domani
Prima che domani ci prenda
I frammenti di speranza che teniamo
Attraverseremo mille altre dune
Con i nostri difetti i nostri passi falsi
Con le nostre suole di nebbia chiunque siamo

A noi che non giochiamo
Né al povero né al folle
Perché ne vediamo
Altri affondare di fronte a noi
Si può avere un tetto
E una corda al collo

Si possono avere i diritti
E camminare in ginocchio
A noi che ci parliamo
Molti nello specchio
A noi che vediamo doppio
Che vediamo bianco e nero
A noi i troppo educati
Che non pensiamo meno
Che tendiamo l'altro giorno
Ma che stringiamo i pugni
A noi che passiamo
Per antipatici
E soprattutto per stupidi
A cercare l'autentico
A noi nelle canzoni
Di 40 anni fa
Ma a noi che stiamo in guardia
Davanti davanti davanti
A noi nelle bobine
Nel grande maldestro
Nelle cartoline
E nei fuochi di gioia
A noi che non venderemo
Mai le nostre verità
A noi che imploderemo
E non potrebbe tardare

Cammineremo mille altre lune
Mille altri giorni prima di domani
Prima che domani ci prenda
I frammenti di speranza che teniamo
Attraverseremo mille altre dune
Con i nostri difetti i nostri passi falsi
Con le nostre suole di nebbia chiunque siamo

A noi che fuggiamo
Dove si parla
Invano di televisione o di negozio
A noi che siamo qui
Che cadiamo come tutti
Nella fascia nei network
Nel vuoto e nel troppo pieno
Ma che ci stiamo preparando
A quando sarà finito
Quando bisognerà parlarsi e tornare amici
Quando si potrà dire tutto e
Il suo contrario senza che debba
Passare attraverso una scheda madre
Quando non si potrà più sapere chi va dove

Sapere quanto vale
E chi se ne frega di noi
A noi senza bandiera
A noi senza etichetta
A noi senza lingotti
A noi senza lustrini
A noi nei nostri bicchieri d'acqua
O nel caffè nero
Che non trucchiamo
Le nostre notti di sbandamento
Che non brindiamo
Sulle piazze alla moda
Che fischiando nel vento la nostra fragilità

Cammineremo mille altre lune
Mille altri giorni prima di domani
Prima che domani ci prenda
I frammenti di speranza che teniamo
Attraverseremo mille altre dune
Con i nostri difetti i nostri passi falsi
Con le nostre suole di nebbia

Cammineremo mille altre lune
Mille altri giorni prima di domani
Prima che domani ci prenda
I frammenti di speranza che teniamo
Attraverseremo mille altre dune
Con i nostri difetti i nostri passi falsi
Con le nostre suole di nebbia chiunque siamo

A voi dall'altra parte del muro o del mare
Nelle città assediate
Il sangue e la polvere
A voi senza la parola
A voi lo stomaco vuoto
Nell'umiliazione
A voi il cuore solido
A voi dietro le sbarre
Sotto i bombardamenti
A voi nell'annegamento
A voi i dissidenti
A voi nell'ingiustizia
A voi sotto i lucchetti
Alle vostre figlie ai vostri figli
A voi, a voi, a voi
A voi

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