Ho le armi che ho
Ho le armi che ho

Ho le armi che ho
dei colori che prendono l'acqua
la colpa è del mio nome
e fin dalla culla

in mancanza di sapere
adattarmi al contesto
sì, di saper fare rime
cambiando la mia giacca

ho le armi che ho
delle strade a senso unico
che devo arare
la mia mancanza di tattica

le mie lettere di rifiuto
che, nelle serate di allegria
danno alla mia devozione
le sue lettere di nobiltà

L'impazienza furiosa
di quelli che vedono davanti
guardando indietro
e di quelli che però

non vedono più molto
quando il cuore sale agli occhi
mentre i pugni tremano
e i piedi si annodano

quando non c'è più un centro
non proprio un mezzo
quando fa nello stomaco
come l'acqua sul fuoco

come l'acqua sul fuoco

Ho le armi che ho
l'ebbrezza dei ricordi
l'ebbrezza dei bordi del mare

quando il giorno si ritira

e il vento mi spinge
a saltare nel vuoto
quello di un amore folle
di una vita intrepida

ho le armi che ho
questa mancanza di audacia
il mio fagotto pronto
per cambiare superficie

perché sono antiquato
con la mia schiena curva
la mia mancanza di insolence
e di secondo grado

ma che sono tranquillo
a ripetermi
che nonostante l'epoca
ho le armi che ho

ho le armi che ho
ho le armi che ho
ho le armi che ho
ho le armi che ho

E ho questi pochi fiori
che devo lanciarmi
e ho questi pochi colpi
che devo darmi

per risvegliare i morti
che si accumulano nel mio cuore
privandomi dell'esterno
privando il rumore

di portare con sé
un pezzo della mia parola
e di prestarmi le ali
perché il mio canto voli

ho le armi che ho
e ho le mie debolezze
per gestire il mio parlare
e le mie incoerenze
quando mi danno cinque minuti
di fronte a persone dritte
per dimostrare che vale
la pena scommettere su di me
eh beh, non scommettete
che cosa volete che vi dica?
ho le armi che ho
queste armi che mi affilano

quelle che brandisco
i miei fucili di cartone
i miei coltelli di ramoscelli
in bassa definizione

perché mi hanno detto di no
ho le armi che ho

ho le armi che ho
ho le armi che ho
ho le armi che ho
ho le armi che ho

Perché mi hanno detto di no
mi tocca vivere
di fare sempre fronte
elettrone libero

perché mi hanno detto di no
mi tocca vivere
di andare a cercare in fondo
e di continuare

quello che ho iniziato
affilando la mia voce
forse per vendicare
i miei antenati paria
perché mi hanno detto di no

ho una buona memoria
ho così tanto male dappertutto
che non ho male da nessuna parte

e se un giorno dovrò
per pagare il mio affitto
per pagarmi l'ospedale
per pagarmi il caffè

sì, se dovrò barattare
i miei mazzi di ortiche
le mie notti di hard-rock
i miei giorni di sinfonia

se dovrò mettere
una maschera ai miei difetti
se dovrò rifare
il cammino al contrario

per disperazione, per noia
per mancanza, per sfida
toccherò
le armi del nemico?

nonostante gli anni
ho le armi che ho
nonostante il mercato
ho le armi che ho

ho le armi che ho
ho le armi che ho
ho le armi che ho
ho le armi che ho

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