Bigflo et Oli
Lo conosci no?

Quando ero piccolo pensavo che se strabuzzavo troppo gli occhi potessi bloccarli
Che le ciglia sulle mie guance avessero il potere di esaudire i desideri
Quando ero piccolo pensavo che gli adulti dicessero sempre la verità
E la notte in macchina pensavo che la luna mi stesse seguendo

Ma da allora cosa è cambiato? Non molto
Non ho messo via le domande che mi pongo
Cosa è cambiato? Non molto
Non ho messo via le domande che mi pongo

Mi dicevano capirai più tardi, capirai più tardi
Capirai più tardi ma ora è più tardi e non capisco
Capirai più tardi, capirai più tardi
Capirai più tardi ma ora è più tardi e non capisco

Quando ero piccolo, sentivo un mostro che viveva sotto casa mia
Pensavo di morire nella lava se non camminavo sulle strisce pedonali
Che ai tempi delle foto in bianco e nero la gente viveva senza colore
Ero sicuro che un bacio di mia madre potesse curare il dolore

Ma da allora cosa è cambiato? Non molto
Non ho messo via le domande che mi pongo
Cosa è cambiato? Non molto
Non ho messo via le domande che mi pongo

Mi dicevano capirai più tardi, capirai più tardi
Capirai più tardi ma ora è più tardi e non capisco
Capirai più tardi, capirai più tardi
Capirai più tardi ma ora è più tardi e non capisco

Oggi grattando un biglietto mi vedo milionario
Mi dico che tutto andrà meglio se sorrido alla bancaria
Oggi penso che se aspetto qualcuno farà i miei piatti
E che anche se invecchio i miei genitori sono immortali

Cosa è cambiato? Non molto
Non ho messo via le domande che mi pongo
Cosa è cambiato? Non molto
Non ho messo via le domande che mi pongo

Mi dicevano capirai più tardi, capirai più tardi
Capirai più tardi ma ora è più tardi e non capisco
Capirai più tardi, capirai più tardi
Capirai più tardi ma ora è più tardi e non capisco

Più tardi, più tardi, più tardi, più tardi, più tardi, più tardi
Più tardi, più tardi, più tardi, più tardi, più tardi, più tardi
Più tardi, più tardi, più tardi, più tardi

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