Non posso muovermi, sono deluso
Sono sempre pieno di gente
Gli studenti mi salgono addosso
Senza alcun diploma di acrobata
Una vecchietta che li guarda
Si chiede cosa fa la polizia
Senza notare che in prima linea
Il grande riccioluto è suo nipote

La cameriera ha lasciato le sue tazze
E mi guarda sorridendo
Ha un appuntamento in piazza
Con un nuovo amante
C'è anche il barbone del quartiere
Quando ha finito la sua birra
Che per farmi compagnia
Viene a pisciare sul mio prato

Anche in inverno non ho paura di nulla
Ho sempre il mio berretto frigio
E poi questa folla che vedo dall'alto
Quando mi circonda mi tiene caldo

Da cento anni contemplo
Ciò che arriva da rue du temple
E brulica e galoppa
E si bacia, si fuma sigarette
Ci sono skater che vengono a occupare
Ci sono foto che sono venute male
E ci sono militanti ovunque
Ora soprattutto militari

Il giorno in cui la tempesta ha colpito
Ero in prima fila
Ho sentito Parigi piangere
E ho tremato sotto la mia toga
Ci sono quelli che per consolarmi
Vengono ad accendere candele
Almeno mi riscalda i piedi
E illumina un po' le mie notti

E viene a cantarmi canzoni
E a vegliare su di me per ore
E a farmi un maglione
Con bandiere e fiori

Un uomo si scaglia contro i giornalisti
Che lo intervistano per BFM
Vedete bene che sono triste
Rispettatemi un po' almeno
No signore, sto facendo il mio lavoro
Sono in onda tra un quarto d'ora
Anche io sono devastato
Dice calpestando i fiori

E poi vicino al chiosco dei giornali
Si installa una piccola voce
Papà, papà guarda in alto
La signora sta mostrando le stelle
Io che non avevo più il morale
Io che deploravo tutto dall'alto
Non avevo nemmeno visto le stelle
Lì proprio alla fine del mio ramo

Non avevo nemmeno visto le stelle
Lì proprio alla fine del mio ramo
Non avevo nemmeno visto le stelle
Lì proprio alla fine del mio ramo

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