C'è una tata e due passeggini
Una grossa valigia, che dà fastidio a tutti
Un bambino che morde il suo lecca-lecca
E le fossette di una bella bionda
C'è un tipo che non profuma di rose
E un bengalese che ne vende
Ci sono due ragazze che posano
Ma il selfie è deludente
C'è anche una studentessa giapponese
Che si concede una piccola parentesi
Nel ventre del bus 96
Nel ventre del bus 96

C'è un autista non molto amichevole
Uno che suona il clacson a tutto ciò che si muove
E che trova insopportabile
I ciclisti che passano col rosso
Ci sono strategie nelle teste
Per accaparrarsi i posti a sedere
Ci sono sguardi da post-festa
E qualche goccia sul parabrezza
C'è anche un pensionato molto a suo agio
Che indossa pantofole ai piedi
Nel ventre del bus 96
Nel ventre del bus 96

C'è un uomo in cravatta molto in ritardo
Che avrebbe fatto meglio a prendere un taxi
Una liceale piuttosto nottambula
Che ripassa la sua geometria
Uno che si strappa gli ultimi capelli
Su un cruciverba di terzo livello
Ad ogni frenata un po' nervosa
Sono quattro o cinque "scusate"
C'è anche un tipo che scrive la sua tesi
Un altro che mangia un'insalata piemontese
Nel ventre del bus 96
Nel ventre del bus 96

C'è una vecchia coppia che litiga
E la curiosa che ascolta alle porte
C'è la chiacchierona che si crede sola
E il suo vicino che aspetta che esca
C'è l'innamorata che pensa a lui
Districando i suoi auricolari
C'è la signorina con l'ombrello
Che va al mercato di buon'ora
C'è anche un giovane un po' obeso
Che ascolta canzoni francesi
Nel ventre del bus 96
Nel ventre del bus 96

Le persone digitano sui loro cellulari
Tranne una resistente che legge un libro
C'è il completo grigio del contabile
Che conta le fermate immagino
C'è un creuso, con il berretto marrone
Che appoggia la guancia contro il vetro
Pensa alla sua prossima canzone
Credo che abbia già il titolo
Nel ventre del bus 96
Come titolo, lo trovo davvero forte
Nel ventre del bus 96
Nel ventre del bus 96

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