Nell'auto di mio padre
Quando ero ancora un bambino
Non andava tranquilla, tranquilla
Ma nemmeno con il freno a mano
Io, piccolissimo dietro il vetro
Vedevo scorrere la natura
Mi piaceva già fare il buffone
Fare grandi segni alle altre auto
Fare grandi segni
Alle altre auto
E poi si giocava al gioco delle targhe
Per imparare i dipartimenti
Ora so che il 24
È la Dordogna ovviamente
Grazie alla memoria di mia madre
Nell'auto di mio padre
Grazie alla memoria di mia madre
Nell'auto di mio padre
Nell'auto, di mio padre

Nell'auto di mio padre
Sulla strada delle nostre vacanze
Ci azzuffavamo forte dietro
Per scegliere le frequenze radio
Ma eravamo sempre d'accordo
Per un piccolo Brel, un Jean Ferrat
Le nostre vecchie cassette da collezione
Società, non le avrai
Società, non le avrai
E noi cantavamo non poco
La poesia dei grandi autori
E forse era il nostro gioco migliore
Recitarli tutti a memoria
Come buffoni tra fratelli
Nell'auto di mio padre
Come buffoni tra fratelli
Nell'auto di mio padre
Nell'auto di mio padre

Nell'auto di mio padre
Inghiottivamo chilometri
E poi scrivevo in inverno
Con la condensa sulle finestre
E quando la mia racchetta da tennis
Diventava la più bella delle chitarre
Mi sentivo Jimmy Hendrix
Mi sentivo una rock star
Mi sentivo, una rock star

Nell'auto di mio padre
Da quando sono molto meno bambino
Va un po' più tranquilla
Perde un po' la mano
Si rende conto che il tempo
Che si guadagna andando più veloce
Lo paga poi in contanti
Perché consuma di più al litro
Perché consuma di più al litro

Io per educare il mio bambino
Il giorno in cui Clau me ne fa uno
Lo allaccerò al seggiolino auto
E lo porterò sui sentieri
Verso una scuola all'aperto
Nell'auto di mio padre
Verso una scuola all'aperto
Nell'auto di mio padre
Nell'auto di suo nonno
Nell'auto di mio padre
Nell'auto di mio padre

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