Mamma, non ti piace quando torno tardi
Non sai a che ora tornerò
Temi un po' queste serate
E finché non sono lì, non riesci a dormire
Mamma, ascolti i rumori fuori, aspetti quello della chiave nella serratura
Quando sei preoccupata, certo, mi sento in colpa
Ma sono le ore che passano troppo in fretta, ti giuro

Ehi Yema, ti racconterò
Perché una sera non sono tornato
Senza volerlo l'ho incontrata
E io ho voluto toccare
Ehi Yema, ti racconterò
Perché una sera non sono tornato
Era una sera a Parigi
Ed è lì che mi ha sorriso
Ehi Yema, ti racconterò
Ti racconterò

Mamma, mi piace quando il sole tramonta, quando si capovolge, sconvolge la mia ragione
E quando le onde del crepuscolo mi toccano
Ho difficoltà a tornare a casa
Mamma, ti racconterò quella sera, non ricordo più se sono stato io ad abbracciarla
Ricordo solo la dolcezza delle sue braccia e la sua voce che mi ha detto "andiamo a ballare"

Ehi Yema, ti racconterò
Perché una sera non sono tornato
Sono andato al caffè
Mi sono un po' attardato
Ehi Yema, ti racconterò
Perché una sera non sono tornato
Senza volerlo ho passato la notte fuori
E lì mi sono divertito
Ehi Yema, ti racconterò
Ti racconterò

Mamma, devi capirmi, è così complessa e allo stesso tempo così leggera
Vorrei già che mi portasse nei suoi segreti, nelle sue zone d'ombra, nei suoi splendori
Mamma, credimi, è incredibile, è una luce, una musica, una diva
Ci vedo già inseparabili ma mamma, probabilmente la conosci già

Ehi Yema, ti racconterò
Perché una sera non sono tornato
Camminando l'ho osservata
E l'ho lasciata portarmi via
Ehi Yema, ti racconterò
Perché una sera non sono tornato
È la follia più bella
E si chiama Ravi
Ehi Yema, ora sai
Perché una sera non sono tornato
Senza volerlo l'ho incontrata
E io ho voluto toccare
Ehi Yema, ora sai
Perché una sera non sono tornato
Era una sera a Parigi
E si chiama Ravi

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