song lyrics / Grand Corps Malade / Autoreflet translation  | FRen Français

Autoreflet translation into Italian

Performer Grand Corps Malade

Autoreflet song translation by Grand Corps Malade official

Translation of Autoreflet from French to Italian

Vedo un padre di famiglia, vedo un uomo innamorato
Inizio con l'essenziale, come un autore rigoroso
Sono cresciuto in periferia, l'ho cantato a cappella
E questo autoritratto potrebbe anche fermarsi qui

Sono diventato un po' poeta, non proprio uno scrittore
Ho lasciato alcuni testi utili e molti scritti inutili
Ho le rime all'aria aperta, la silhouette un po' instabile
Per mantenere l'equilibrio, mi aggrappo alle corde vocali

Disciplina inclassificabile, quindi diciamo paroliere
Una carriera improbabile, a volte parodiata
Inspirazione infiammabile, ottimismo affamato
Storie onorevoli di quartieri malfamati

Della fibra artistica, non avevo visto i segnali
È più tardi, prolifico, che ho preso le penne
Ho flirtato con l'idea che le mie poesie si spargano
Scrivo quindi sono, e sono Grand Corps Malade

Sono un po' poeta ma conosco poco i classici
Ho trovato i miei modelli nell'industria discografica
Non ho aperto molti libri di poesie
Ma ho aperto le mie orecchie in atmosfere bohémien

Ho contribuito senza prevederlo a popolarizzare lo slam
Quest'arte oratoria, nei bar, che accarezza l'anima
Ho scritto come un'urgenza centinaia di quartine
Ho scritto sulle mie sofferenze per far tacere il dolore

Le vittorie nei tornei, dimenticando i furbi
È per me, ecco perché ho scommesso su di me
Ho messo i miei testi ovunque, ho avuto una voce tenace
In bar di borghesi, in squallidi squat

Ho incontrato musicisti che hanno messo senza problemi
Note sulle mie parole, abbiamo fatto canzoni
Alla ricerca del trac, sono diventato schiavo
E ho voglia di palco come hai voglia di fumare

Amo lo stress dei miei concerti, non il luccichio dei miei colleghi
Ciò che il successo conferisce, spesso preferisco il contrario
Dal mondo dello spettacolo nascono pratiche che non saranno la mia scelta
Non sputerò nel piatto in cui mangio, ma non lo prenderò due volte

Scrivo quando mi sento bene, scrivo quando mi sento male
Quando la vita mi delude un po' e quando tutto è normale
Scrivo solo per gli altri, voglio essere ascoltato
Scrivo per capire il mondo, soprattutto quando è teso

La musica è un'arte collettiva molto individuale
Scrivo sul mio riflesso come un duetto e un duello
I miei scritti sono ottimisti, non devo sforzarmi
Ma il mio lato chiaro e il mio lato oscuro non hanno divorziato

Ho spesso l'occhio allegro, a volte lo sguardo triste
Nella norma o fuori pista, è questo il destino dell'artista?
"Artista", non so ancora se conosco questo termine
Mi sento come un cowboy ancora sorpreso dal suo western

Scrivo sul presente, molto raramente sul futuro
Ma senza essere opprimente, a volte il passato mi ispira
Lo ringrazio alla cesura, con i suoi arie di magia
Faccio rima il mio presente con la mia nostalgia

Scrivo versi gioiosi e rime deprimenti
Ho svuotato così tante penne e cartucce di stampanti
Ho qualche capello color cenere ma l'ispirazione incandescente
Nonostante le rughe sulla mia fronte, ho la penna adolescente

Scrivo nel mio telefono, poesie in coro
In quaderni, taccuini e poi, scrivo a voce alta
Ho scritto meno di alcuni ma molto più della media
E spero di mantenere questo ritmo quando la mia penna sarà la più anziana

Scrivo su sentimenti e pensieri intimi
Scrivo sulla società quando mi sembra legittimo
Sulla nostra Francia a volte stanca e con le occhiaie
Quando il potere se ne frega della gente, il mio inchiostro è coinvolto

Scrivo anche sull'entusiasmo e le belle potenzialità
Sulle luci del cielo, i valori essenziali
Sono curioso, amo le persone, vedo il bicchiere mezzo pieno
Non è una leggenda, vedo il sogno a portata di mano

Dalla mia vita in periferia, ho mantenuto una sorta di etica
Dalla mia vita di sportivo, ho mantenuto lo spirito di squadra
Ho alcune esistenze di cui mi ricordo ogni giorno
Dalla mia vita di imprudenza, ho mantenuto delle cicatrici

All'epoca, per pudore, o per non credere alla disperazione
Ho gestito la mia tristezza e pianto lontano dagli sguardi
Credo che non volevo aggiungere dramma al dramma
Lì, non sono insensibile ma ho esaurito la mia quota di lacrime

In questa vita, sono venuto, ho perso, ho vinto
E sono quello che sono grazie a quello che ho vissuto
Compenso mentalmente le assenze muscolari
Ringrazio totalmente i quartieri popolari

Ho frequentato i poveri, i bohémien, i ricchi
I sorrisi rovinati, i saluti distinti
Preferisco i feriti, i ribelli, gli strani
Posso vivere senza la mia periferia ma non senza i miei concittadini

Con loro ho riso, riflettuto e cresciuto
Mi sento più saggiato, non sono Gandhi
Ma osservo spesso intorno, il silenzio come armatura
E prendo così tanto distacco che ho spesso la schiena contro il muro

Dalla mia giovinezza movimentata, ho mantenuto l'arte della battuta
Cerco spesso di trattenere perché non tutti sono fan
Sicuramente sono un po' maturato ma per dire la verità
Ho ancora un piccolo problema con troppa autorità

Ho così tanti progetti che non avrò abbastanza di una vita
Dovrei reincarnarmi per soddisfare tutti i miei desideri
Voglio andare a visitare l'altro lato dell'arcobaleno
Ma allo stesso tempo, voglio annoiarmi perché la noia porta consiglio

Ho 20 anni nella mia testa, 120 anni nel mio corpo
Ma entrambi, fortunatamente, si mettono spesso d'accordo
Per aprire gli occhi, le orecchie e le mani
Trovare un ritmo comune e tracciare il mio cammino

Mantengo i miei occhi da bambino di fronte a tutto ciò che mi succede
E per mantenere questa fortuna, mi impegno e mi attivo
Un privilegio enorme, senza che la luce deformi
Lo sento in ogni ormone, ho un mestiere fuori dal comune

Ma anche al Zenith, non farò il fanfarone
L'hai capito, il mio vero primo mestiere, è quello di padre
I miei due figli e mia moglie, sono la mia prima passione
Vederli ridere alle mie battute, è la più bella ovazione

Vedo un padre di famiglia, vedo un uomo innamorato
Finisco con l'essenziale, come un autore rigoroso
Sono cresciuto in periferia, l'ho cantato a cappella
E questo autoritratto si ferma davvero qui
Translation copyright : legal translation into Italian licensed by Lyricfind.
No unauthorized reproduction.
Copyright: Warner Chappell Music, Inc.

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