Ci conoscevamo poco, credo di averlo incrociato a volte
In un bar parigino, a due passi da casa mia
Bevevamo qualche bicchiere fino a tarda notte
Era questo il cammino per diventare amici?

Mi spiegava la sua terra, il suo popolo, il suo paese
Ascoltavo in silenzio, intenerito

Mi parlava di Ajaccio, di Calvi, di Bastia
Dei corrotti noti, degli eletti, delle mafie
E degli incappucciati riuniti nel fondo dei boschi
Per sfidare la giustizia e questo maledetto Stato

Io che ho sempre amato tutti i Robin Hood
I popoli indomiti, mi piaceva

È stato ucciso una sera ai margini del macchia
È stato colpito, perché? e da quale nemico?
Aveva ucciso prima per essere ucciso anche lui?
Era un ribelle, era un bandito?

Mi manchi stasera e parlo di te
Alla tua dolce compagna che piange vicino a me
Le parole che non dice è la legge dell'Omertà
Di questo paese che amo quando vive libero, fiorente
Lontano dal rumore, dalla furia dei fucili

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