Translation of Les Deux Oncles from French to Italian
Era lo zio Martin, era lo zio Gaston
Uno amava i Tommies, l'altro amava i Teutoni
Ognuno, per i suoi amici, entrambi sono morti
Io, che non amavo nessuno, beh, sono ancora vivo
Ora, cari zii, che il tempo è passato
Che le vostre vedove di guerra si sono finalmente risposate
Che abbiamo rinfrescato, nel cielo di Verdun
Le stelle opache del maresciallo Pétain
Ora che le vostre controversie si sono placate
Che ci siamo divisi le corde dei condannati a morte
Ora che John Bull ci ignora, ora
Che è finita la disputa con i tedeschi
Che le vostre figlie e i vostri figli vanno, mano nella mano
A fare l'amore insieme e l'Europa di domani
Che si preoccupano delle vostre battaglie quasi quanto
Ci si preoccupava delle guerre dei Cent'anni
Possiamo dirvelo ora, cari zii
Voi, amico dei Tommies, voi, amico dei Teutoni
Che, delle vostre verità, delle vostre menzogne
Tutti se ne fregano all'unanimità
Delle vostre epurazioni, delle vostre collaborazioni
Delle vostre abominazioni e delle vostre desolazioni
Dei vostri piatti di crauti e delle vostre tazze di tè
Tutti se ne fregano all'unanimità
Nonostante questi ricordi che commemoriamo
Le fiamme che riaccendiamo ai monumenti ai caduti
Dei vincitori, dei vinti, degli altri e di voi
Con tutto il rispetto, a tutti non importa
La vita, come dice l'altro, ha ripreso tutti i suoi diritti
Le vostre due croci non fanno più molta ombra
E, poco a poco, siete diventati
Senza l'Arco di Trionfo, dei soldati sconosciuti
Ora, ne sono sicuro, cari sfortunati zii
Voi, amico dei Tommies, voi, amico dei Teutoni
Se fosse vissuto, se fosse qui
Sareste voi a cantare la canzone che segue
Cantando, brindando insieme alla vostra salute
Che è folle perdere la vita per delle idee
Idee come queste, che vengono e che fanno
Tre piccoli giri, tre piccole morti, e poi se ne vanno
Che nessuna idea sulla terra vale la pena di morire
Che bisogna lasciare questo ruolo a coloro che non ne hanno
Che prendere, sul campo, il nemico come viene
È pappa per i gatti e per i cani
Che invece di prendere di mira qualche vago nemico
È meglio aspettare un po' che si trasformi in un amico
È meglio girare sette volte il calcio del fucile nella mano
È sempre meglio rimandare un colpo a domani
Che gli unici generali che si dovrebbero seguire sui talloni
Sono i generali dei piccoli soldatini di piombo
Così, cantereste entrambi seguendo
Malbrough che va in guerra nel paese dei bambini
O voi, che oggi prendete la chiave del cielo
Voi, i fortunati furfanti che, stasera, vedrete Dio
Quando incontrerete i miei due zii, là
Offrite loro da parte mia questi "Non dimenticatemi"
Questi due non ti scordar di me fioriti nel mio giardino
Un piccolo forget me not per lo zio Martin
Un piccolo vergiss mein nicht per lo zio Gaston
Povero amico dei Tommies, povero amico dei Teutoni