Translation of Les bougies fondues from French to Italian
Sul mio grande divano disteso sotto la luna
Avevo le braccia incrociate, aspettavo la fortuna
Tra due pareti vuote e una lampadina nuda, la poesia
La mia vita sarebbe passata tranquilla e senza storia
Ma tutto era troppo vero e ho preferito credere
Alle forme disegnate nelle candele fuse
La poesia dove non ce n'è mai stata
Un blocco di edificio nudo mi blocca l'orizzonte
Coloro che l'hanno disegnato non sono ancora in prigione
Il bambino può scarabocchiare un altro graffiti, la poesia
Sul marciapiede mal fatto che si fende e si rompe
Come si segna una pausa, ci si vede nelle pozzanghere
Un pezzo di oltre ai nostri piedi scesi
La poesia dove non ce n'è mai stata
La vita è un concorso dove nessuno vince
Un sentiero che si avvolge attorno a una montagna
Ci ritroviamo tutti in cima, quando arriva il momento, la poesia
Ho visto l'uomo passare, armato come in guerra
Morire è il suo progetto, bisognerà farci l'abitudine
Danziamo più tardi, quando la calma è tornata
La poesia dove non ce n'è mai stata
Dal bambino sopravvissuto sotto tonnellate di pietra
Ai fiocchi di neve volati dalla loro sfera di vetro
Si pensa che il cielo sarebbe intervenuto, la poesia
Dalla tigre prigioniera, lei apre le sbarre
I dieci metri quadrati per lui e la sua famiglia
Diventano ad ogni passo un immenso spazio
La poesia dove non ce n'è mai stata
Guarda, ha dieci anni e vedi come è bella
È bella eppure, non esce di casa
Se non con l'anima e il corpo, nascosti sotto i tessuti, la poesia
Tornando a casa, ho incrociato delle bande
File di tamburi, campanelli, chitarre
Camminava davanti, i suoi lunghi capelli sciolti
La poesia dove non ce n'è mai stata
Girava alla radio, la bella canzoncina
È triste senza di lui, lui è triste senza di lei
E i radar lampeggiano sui sentieri battuti, la poesia
Eppure la strada vibrava, ingombra di auto
Il sole si aggrappava agli angoli dei tetti
E ogni albero assumeva pose di statue
La poesia dove non ce n'è mai stata
Se un giorno, incrociassi per caso un volto
Il cantante che ero nei balli di paese
Ci guarderemmo come due sconosciuti, la poesia
Mi direbbe sicuramente, devi aver visto molta gente
Potrebbe però succedere che alla fine risponda
È quello che ero che mi manca di più
La poesia dove non ce n'è mai stata
Mi rovinavo gli occhi, sotto la volta celeste
Sapere dove sono segnate le ore che mi restano
E cercare per domani cosa c'è in programma, la poesia
Come verità, non ne trovavo nessuna
Sul grande divano disteso sotto la luna
Ho cercato nelle candele fuse
La poesia dove non ce n'è mai stata