Il giorno in cui il muro è caduto
Hanno gettato le serrature a terra
E con i bicchieri alti abbiamo alzato un grido
Perché la libertà era arrivata

Il giorno in cui il muro è caduto
La Nave dei Folli si era finalmente arenata
Le promesse illuminavano la notte come colombe di carta in volo

Ho sognato che te ne eri andato dal mio fianco
Non rimaneva calore né orgoglio
E anche se avevi bisogno di me
Era chiaro che non potevo fare nulla per te

Ora la vita si svaluta giorno dopo giorno
Mentre amici e vicini si allontanano
E c'è un cambiamento che, anche con rimpianto
Non può essere annullato

Ora le frontiere si spostano come sabbie del deserto
Mentre le nazioni si lavano le mani insanguinate
Della lealtà, della storia, in sfumature di grigio

Mi sono svegliato al suono dei tamburi
La musica suonava, il sole del mattino entrava
Mi sono girato e ti ho guardato
E tutto tranne il residuo amaro è scivolato via
Scivolato via

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