Fin da quando mi ricordo
Non ti si conosce che per un talento
Una sola canzone, usurpare, fare finta
Strana eclissi dove l'idea del falso
Prevale nella pratica sul vero

Confessi una vita
Fatta di diverse riletture
L'impostura ti disperde
Simuli a credito
Mentire sì, ma, ricamare è molto meglio
La pioggia non vede che fuoco

Re Simili
Tu falsifichi
La modestia, il dubbio, l'intelligenza, il talento

Simili
Imiti, mimi
La poesia dei grandi, l'eleganza e il dispetto
Come ai tempi dei falsari di genio

Storie quasi vere
Corte o lunghe ne hai a tonnellate
Affascinanti a piacere
O no, ma mi sorprende
Specimen, tu?
I tuoi documenti lo attestano, tutto è falso come il resto

Falsificare la tua natura
Mai ti ci risolvi
Rinnegare la tua firma
Sarebbe indegno di noi

Ti inventi storie? Sì, ma sempre con un fine
Uno, è pratico, due, è questo o niente

Re Simili
Tu falsifichi
La modestia, il dubbio, l'intelligenza, il talento
Simili
Imiti, mimi
La poesia dei grandi, l'eleganza e il dispetto
Come ai tempi dei falsari di genio

(Simili) vai, vai, vai, vai (Simili)

La tua malafede, dicono, è un modello da esposizione
Non hai al tuo attivo che fatti alternativi
Il giorno della tua morte, all'ora stabilita
Sogno una bara di cartone
Con una targa di plastica su cui sarebbe scritto "fate attenzione"

Re Simili
Io falsifico
La modestia, il dubbio, l'intelligenza, il talento
Simili
Imito le vette
Come ai tempi dei falsari di genio

Re Simili
Imiti, mimi
La modestia, il dubbio, l'intelligenza, il talento
Simili
Tu falsifichi
La poesia dei grandi, l'eleganza e il dispetto
Come ai tempi dei falsari di genio

Ma se cedo in conclusione le vere ragioni del tuo successo
È che niente di ciò che precede è vero

Sono simili
Ve l'avevo detto
Sono simili

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