Prima una pietra che vola in frantumi
Una strana polvere, poi un fracasso
Uscite di casa, svegliate tutte le persone
Che hanno un appuntamento da tanto tempo

Un muro è caduto, un uomo si gira
Ha sognato? È una pagina che si gira?
Già il rumor che corre da città in città
Ci si abbraccia, si piange, lui rimane immobile

È lui che sta perdendo la testa, che sta diventando pazzo
Anche se il suo cuore è in festa i suoi occhi sono offuscati
Quante armature, quante maschere, quante tombe
Quanti muri si nascondono dietro un muro che cade?

Le lacrime possono scorrere, nessuno si gira
La storia abbandona le pagine che si girano
Di quale libertà potremo parlare
Quando i bambini verranno a chiedere?

I muri che abbiamo nella testa
Sono più alti dei vostri forse
Perché nessuno li ferma mai!
Certo che li spezzeremo
Ma non cancelleremo mai
I mali che avranno lasciato incisi

Avevo dimenticato l'ironia della nostra storia
Avevo dimenticato che abbiamo così poca memoria
Quante lacrime, quanta rabbia, quanta vergogna
Quanti muri si nascondono dietro un muro che cade?

Sono io che sto diventando pazzo?
Rispondetemi, i miei occhi sono offuscati
In nome di chi si fa la scelta dell'innocenza?
In nome di quale libertà, di quale trasparenza?

Quanti muri, oh quanti muri
Quante lacrime, quante maschere, quanta vergogna
Quanti muri si nascondono dietro questo muro che cade?
Quanti muri

Quanti muri
Quanti muri
Quanti muri
Quanti muri?

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