Mi sono avvicinato curiosamente alla fine, però
Sotto il mio autocommiserante patetico buco
Sconfitto, cedo e mi avvicino
Potrei trovare conforto qui
Potrei trovare pace dentro il vuoto
Che patetico

Mi sta chiamando (mi sta chiamando)
Mi sta chiamando (mi sta chiamando)
Mi sta chiamando (mi sta chiamando)
Mi sta chiamando

E nel mio momento più buio, fetale e piangente
La luna mi racconta un segreto, un confidente
Così pieno e luminoso come sono
Questa luce non è mia e
Un milione di riflessi di luce passano su di me

La fonte è luminosa e infinita
Rianima i disperati
Senza di lei, siamo satelliti senza vita alla deriva

E mentre tiro fuori la testa, non ho alcun dubbio
Non voglio stare qui sotto a lenire il mio narcisismo
Devo crocifiggere l'ego prima che sia troppo tardi
Prego che la luce mi sollevi

Prima che mi consumi (mi consumi)
Prima che mi consumi (mi consumi)
Prima che mi consumi (mi consumi)
Prima che mi consumi

Quindi crocifiggi l'ego, prima che sia troppo tardi
E lascia dietro questo posto così negativo e cieco e cinico
E verrai a scoprire che siamo tutti una mente
Capace di tutto ciò che è immaginabile e concepibile
Quindi lascia che la luce ti tocchi
Quindi lascia che le parole ti attraversino
E lascia che passino proprio attraverso
Portando fuori la nostra speranza e ragione

Prima che ci consumiamo (ci consumiamo)
Prima che ci consumiamo (ci consumiamo)
Prima che ci consumiamo (ci consumiamo)
Prima che ci consumiamo

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