A quest'ora
Di spleen e noia
A quest'ora densa
Io andrei a fare
Parlare, far sanguinare la notte
Far brillare i lampeggianti

È quasi mezzanotte, un'ora, presto chiuderà il negozio
E alcuni desideri minori infestano il mio cranio ammaccato
A quest'ora umida e densa, la notte ha indossato
Il suo lungo, lungo abito altero, e le sue sottili ballerine
Ecco che gira e danza, pensavo, ma stai sognando?
In lingua, lingua rimbaldiana, a mia volta la insulto
La rosa e il reseda
La rosa e il reseda

Indifferente alle stelle mutevoli
Indifferente alla memoria dice
La notte danza ma maledetta
Cosa nasconde sotto il suo impermeabile?

Tu, notte onnisciente, come, come osi
Conservare, conservare il silenzio e tutte queste cose dure?
Un piccolo sospiro di Eolo e credo di aver visto
In un istante come un lampo il rovescio del suo mantello
Una volta bevuto il punch creolo potrei sedermi sopra
La mia testa e la mia mente chiara, ho dei calcoli mentali

La rosa e il reseda
La rosa e il reseda

Aaahaaahaahaaha

A quest'ora
Di spleen e noia
A quest'ora densa
Io andrei a fare
Parlare, far sanguinare la notte
Far brillare i lampeggianti

È quasi mezzanotte, un'ora, presto chiuderà il negozio
E alcuni desideri minori infestano il mio cranio ammaccato
A quest'ora umida e densa, la notte ha indossato
Il suo lungo, lungo abito altero, e le sue sottili ballerine
Ecco che gira e danza, pensavo, ma stai sognando?
In lingua, lingua rimbaldiana, a mia volta la insulto

La rosa e il reseda
La rosa e il reseda

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