(Aah, è venerdì 13)
(Aah, è venerdì 13)
(Yah-yah)

Sette del mattino, stanco di vivere
Il tempo è afoso, Satana si ubriaca
Delle mie sventure, dei miei desideri
Perché questo giorno è così maledetto
Oggi, schivo il futuro
Sotto un sole di miseria
Misericordia non è più che un cupo ricordo
Mi hanno creduto così fiero, al fianco di Lucifero
Hanno voluto crocifiggermi, che io nutra la polvere
Nonostante le mie preghiere, non so più in chi confidare
Non c'è più che me nella clessidra
Come si fa a dimenticare se stessi

(Han, punto di non ritorno)
(Han, odio questo giorno, odio questo giorno)

È venerdì 13
Giorno della mia angoscia
Il tempo passa lentamente
Tra i miei demoni
È venerdì 13
Giorno della mia angoscia
Il tempo passa lentamente
Tra i miei demoni
Nessuna apertura
Vedo che Giuda si infuria
E in questo senso, la fortuna è morta
Un'ultima scena, prima di sparire nel decoro
Se chiudo gli occhi
Forse sarò invisibile
Nel cuore di coloro che mi sono nocivi
Visibilmente, sono un bersaglio
Interiormente, mi sento fallibile
Ade approda a Concordia
Da lontano Goya fa il suo sabba
Stabat mater, la morte mi rattrista
Stabat mater, l'amore mi infiamma
Giorno di collera, Dies Irae
Si ferma il tempo dei templari
Sono un paraskevidekatriafobico marchiato
È perso in anticipo
Due passi e poi un inchino
Non si sfugge al silenzio
Fine del gioco la mia referenza
I numeri non sono che demoni di notorietà
Per diventare polvere, bisogna meritarselo

(Han, punto di non ritorno)
(Han, odio questo giorno, odio questo giorno)

È venerdì 13
Giorno della mia angoscia
Il tempo passa lentamente
Tra i miei demoni
È venerdì 13
Giorno della mia angoscia
Il tempo passa lentamente
Tra i miei demoni
È venerdì 13
Giorno della mia angoscia
Il tempo passa lentamente
Tra i miei demoni

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