Ti ricordi quando dicevi che facevo parte di quei ragazzini
Che non ce l'avrebbero mai fatta, ingestibili e troppo feroci
Che sporcano il tuo centro senza obbedirti ciecamente
Che non avevano altro che cenere e un bisogno di vivere a 100 all'ora
Ti ricordi quando dicevi che non avrei raggiunto i 16 anni
E che sarei finita morta in un angolo di strada
Dove giacerebbe l'anima di una ragazzina persa che non se ne frega più di nulla
O un futuro in cella dietro le sbarre o tra i pazzi
Eh stronzo, ti ricordi quando pensavi
Che ero buona solo a scappare, a fare la stupida o a drogarmi
L'esempio da non seguire, quella che le leggi odiavano
Puntata del dito e da quando aveva 12 anni non era più scolarizzata
Insomma il totale, ti ricordi che quando parlavi di me
Non mi parlavi mai al futuro, cazzo a volte ne avevo abbastanza
Di tutte queste stronzate, ma guarda eh non essere disgustato
Ma sono viva e non mi pento di non averti mai ascoltato

Eh stronzo, è a te che sto parlando, dimmi ti riconosci?
Direttore di centro e di casa per bambini e lasciami ridere
Signore che sa tutto ed è soprattutto per distruggere i bambini
O la speranza dei genitori, stronzo nessuno può pretendere il domani
Eh stronzo, è a te che sto parlando e non ho dimenticato
Non preoccuparti né dei tuoi colpi bassi
Né delle tue belle parole che alla fine estorcono
La poca speranza che rimane quando tu dici che non ce n'è più
Io, non me ne frega, non ti ho mai ascoltato
Ma mia madre ti ha creduto

Ti ricordi quando le dicevi che il mio caso era irrecuperabile
E che tornare sulla retta via ero ben incapace
Era "non si può più salvare questa selvaggia, signora, bisogna farci l'abitudine"
Ma cosa hai pensato? Che mi avresti salvato tu o il tuo Lucifero
Cosa credevi? Che si aiutano i bambini con l'addestramento
Ma tutte le vostre istituzioni portano alla perdita, capisci il messaggio?
Quindi se pensi ancora che per ottenere l'obbedienza
Si passa attraverso la forza
È perché sei ancora così insensato
Eh stronzo, per farci calmare, quali erano i tuoi metodi?
Ah sì, drogare i bambini gonfiando la loro testa di pillole
Eh stronzo, troppo facile far ingoiare neurolettici
E piccoli teppisti diventati vegetali per la tua camicia di forza chimica
Eh stronzo, ai tuoi occhi cosa eravamo tutti?
Solo cattiva erba, eh?
Che schiacciavi per far sì che nulla crescesse
Con astuzia, in secondo luogo mi servo di vendetta
Puoi sempre pregare il tuo diavolo che nessuno di noi si vendichi

Eh stronzo, sto parlando a te, riconosci te stesso?
Direttore di centro e di casa per bambini, lasciami ridere
Signore che sa tutto ed è soprattutto per distruggere i ragazzi
O la speranza dei genitori, stronzo nessuno può pretendere il domani
Eh stronzo, sto parlando a te e non ho dimenticato
Non preoccuparti né dei tuoi colpi bassi
Né delle tue belle parole che alla fine estorcono
La poca speranza che rimane quando tu dici che non ce n'è più
Io, non me ne frega niente, non ti ho mai ascoltato
Ma mia madre ti ha creduto

Ti ricordi quando ordinavi con la tua malvagità
Che nessun educatore doveva lasciarmi un secondo senza sorveglianza
Per paura che me ne andassi, cosa hai?
Pensavi che mi sarei lasciato morire?
Nel tuo recinto o aspettare che qualcuno venisse a soccorrermi?
No, ma cosa pensavi?
Che si cura un fuoco con l'alcol?
Camminare alla bacchetta, io ti darei delle iniezioni di haldol
Perché non avevi il diritto e questo lo sai molto bene
Infatti potrei trascinarti davanti ai tuoi tribunali, le tue pratiche di tiratore
Ma va bene non è nei miei principi la ruota girerà anche per te
E ti ricorderai di me e degli altri piccoli indisciplinati quel giorno
Perché c'è una giustizia lassù più del vostro sistema
E si finisce sempre per pagare gli effetti dei bambini che si seminano

Eh stronzo, eh stronzo, sto parlando a te, ti riconosci?
Eh stronzo, eh stronzo, sto parlando a te, ti riconosci?
Eh stronzo, eh stronzo, sto parlando a te, ti riconosci?
Eh stronzo, eh stronzo, sto parlando a te, ti riconosci?

Eh stronzo, sto parlando a te, riconosci te stesso?
Direttore di centro e di casa per bambini, lasciami ridere
Signore che sa tutto ed è soprattutto per distruggere i ragazzi
O la speranza dei genitori, stronzo nessuno può pretendere il domani
Eh stronzo, sto parlando a te e non ho dimenticato
Non preoccuparti né dei tuoi colpi bassi
Né delle tue belle parole che alla fine estorcono
La poca speranza che rimane quando tu dici che non ce n'è più
Io, non me ne frega niente, non ti ho mai ascoltato
Ma mia madre ti ha creduto

Eh stronzo, sto parlando a te, riconosci te stesso?
Direttore di centro e di casa per bambini, lasciami ridere

Eh stronzo, sto parlando a te, riconosci te stesso?
Direttore di centro e di casa per bambini, lasciami ridere

Non mi pento
Di non averti mai ascoltato

Non mi pento
Di non averti mai ascoltato

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