Dalí si sfuma
Trema la sua bolla
Contando i battiti

Dalí sbiadisce
Perché questa lavatrice
Non distingue i tessuti
Se ne rende conto
E spaventato si lamenta
I geni non dovrebbero morire
Sono più di ottanta
Quelli che curvano il tuo scheletro
Eugenio Salvador Dalí

Baffi Rococò
Dove finisce il genio
Dove inizia il pazzo
Sguardo abbagliato
Dove finisce il pazzo
Dove inizia la fata
Nella tua testa la bellezza si comprime
Come se fosse una pentola a pressione
Ed è il vapore che esce dalla pesa
Luce magica a Cadaqués

Se ti reincarni in cosa
Fallo in matita o in pennello
E Gala dalla pelle setosa
Che lo faccia su tela o su carta
Se ti reincarni in carne
Ritorna a reincarnarti in te
Che siamo a corto di geni
Eugenio Salvador Dalí

Realista e surrealista
Con luce da impressionista
E tratto impressionante
Delirio colorista
Collirio e oculista
Di occhi deliranti
Nella tua tavolozza mescoli asceti mistici
Con baionette e tette
E nel tuo cervello Gala, Dio e le pesetas
Buon catalano anacoreta

Se ti reincarni in cosa
Fallo in matita o in pennello
E Gala dalla pelle setosa
Che lo faccia su tela o su carta
Se ti reincarni in carne
Ritorna a reincarnarti in te
Che siamo a corto di geni
Vogliamo geni in vita
Vogliamo che tu sia qui
Eugenio Salvador, Dalí

VIEW ORIGINAL LYRICS