Ci avanziamo verso il muro, verso le lacrime
La rabbia e il silenzio, la morte è la vita ma ho speranza, la felicità è immensa
Vivere nelle sue paure, tanto vale morire subito
Sorrido nell'amaro, la mia quotidianità è ostile
La mia periferia è in lacrime, abbandono il mio mondo per il tuo
E nella mia testa cantiamo in coro, perché la mia Terra gira bene
Il quartiere non cambia comunque
Mamoutou è in prigione e tra dieci anni ci sarà ancora il crack e quel maledetto rum Dillon
Rimarranno le bugie, nascoste sotto una panoplia
I ricordi del nostro amore, venduto dalla gelosia
Le scritture di un anonimo, l'atrofia della passione
L'ultimo bicchiere di un alcolizzato, e la follia del veleno

Bicchieri di vino, che mi darebbero l'aria di vincere
Mentre perderei i miei mezzi, di fronte al tuo sguardo divino
Vorrei perderti nel silenzio, se le tue labbra potessero mordere la mia bocca
O nel vino, sai, nell'oro del suo vapore rosso

I nostri pensieri volano
Abbiamo lasciato il volante, perdiamo il controllo, non voglio scuse
È violento, nessuno ha il ruolo giusto
Quando non fai nulla come gli altri, che i tuoi percorsi portano altrove
Ti riposi lontano dai principi, per evitare la sfortuna
La mia speranza è muta, il sole sorge comunque
Quindi non essere sorpreso, se io l'amore lo mando a quel paese
Sentimenti esacerbati provenienti dalla mia testa perché il mio cuore è in sciopero
Lasciami distruggere, andrò a inseguire i miei sogni

Bicchieri di vino, che mi danno l'aria di vincere
Mentre perdo i miei mezzi, di fronte al tuo sguardo divino
Mi piace perdermi nel silenzio, quando le tue labbra mordono la mia bocca
O nel vino, sai, nell'oro del suo vapore rosso

E poi Parigi poi niente
Solo la delusione, ricordi che ti feriscono, come retribuzione
Ho ritrovato la mia metropolitana, le anime perse sotto l'influenza della solitudine
Dimenticando la stanchezza che schiaccia il mio cervello che occupa le tue relazioni
Ci anneghiamo in acque torbide, attorno agli avvoltoi dell'umiliazione
Do poco la mia fiducia, vedo l'umano in trance e sotto tensione
Danziamo riempiamo le nostre frasi di punti di sospensione
Così va la vita nei nostri quartieri maledetti
Ci droghiamo e ci deprimiamo, usciamo e mostriamo i nostri corpi
Alla soglia dell'amore che si esilia
C'è il tuo culo nello sforzo

Bicchieri di vino, che mi davano l'aria di vincere
Mentre perdevo i miei mezzi, di fronte al tuo sguardo divino
Volevo perderti nel silenzio, volevo che le tue labbra mordessero la mia bocca
Ma sono partito nel vino, sai, nell'oro del suo vapore rosso.

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