(Uno, due, tre, quattro)

Quindi sei in agguato chiedendoti se
Se n'è già andata o no
Giacca di pelle, colletto spuntato come un'antenna
Non sapendo mai quando fermarsi
Occhiali da sole al chiuso, par per il campo
Luci sui pavimenti e sudore sulle pareti
Gabbie e pali

Annulla la ricerca della tua anima
Oppure mettila di nuovo in attesa
Sta fumando in modo furbo al chiuso
Chiama le persone che gestiscono questo, i suoi più vecchi amici
Sorseggiando il suo drink e ridendo a delle battute immaginarie
Quando tutti i segnali vengono inviati, i suoi occhi ti invitano ad avvicinarti
E sembra come se quel groppo in gola
Che hai appena ingoiato ti ha fatta partire

Dai, dai, dai
Dai, dai, dai
L'inno numero uno della festa

È una persona sbalorditiva certificata
Sapendo benissimo che non lo faccio
Potrebbe suggerire che c'è un posto da cui potrei conoscerla
Solo per far rotolare la palla
Monologhi ubriachi, confusi perché
Non è che mi sto innamorando
Voglio solo che tu non mi faccia bene
E sembri che potresti

Dai, dai, dai
Dai, dai, dai
L'inno numero uno della festa
Dai, dai, dai
Prima che il momento sia passato
L'inno numero uno della festa
Sì, sì

Lo sguardo d'amore, l'afflusso di sangue
Il "Lei-è-con-me", la scrollata di spalle gallica
Gli otturatori, la Camera Plus
Il bianco e nero e il colore schivano
Le ragazze che si divertono, i cubicoli
La casa del divertimento, il numero uno
Inno di festa, oh

Dai, dai, dai
Dai, dai, dai
Dai, dai, dai
Dai, dai, dai
Prima che il momento sia passato
L'inno numero uno della festa
L'inno numero uno della festa
L'inno numero uno della festa
Sì, sì

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