MORFEO : traduction de Espagnol vers Italien
Sembra così casuale ciò che ci salva
Diventa così prezioso il bacio della calma
Il peso delle anime e il loro abbraccio ansioso
Intrecciate tra loro sul bordo del letto
Come se nulla mi accadesse, posando
Tra sguardi logori, pensando
Sempre un po' più del necessario
Ho ricordato la tua pelle, il mio fedele confessionale
Tra fumo e un'altra riflessione economica
Non nascondo le mie paure perché solo mi tradiscono
Ammetto gli errori e così non mi uccidono
Al massimo uso questa vita come errata corrige
Sento un vuoto, come te al tramonto
La tua figura così lontana vuole svanire
Sono intrappolato in un sogno in cui non posso correre
Il mio essere non può gridare, nulla mi toglie la sete
Mi chiedi, "Dove vai? Perché scappi?"
È che forse aggiungo solo un peso in più
Bevendo il bicchiere come se in fondo trovassi pace
Ma per trovarla bisogna berne un altro
Ora non incolpo più le routine
Se alcune ti placano e altre ti salvano la vita
Quando credevo di sapere già tutto
Sei arrivata per riempirmi gli occhi di intrigo
Forse pecco di egoista incallito
Perché racconto la tristezza e la felicità la vivo
Convivo con il vuoto e lo condivido
Verso l'orecchio di un altro per non parlare solo con me stesso
Va
E a un certo punto devo uscire
Non posso vivere tutto il giorno in me stesso
Cercando le ragioni di ciò che non è
O le spiegazioni di ciò che non sono stato
In questa maratona che non ha fine
La folla che corre senza sapere perché
Cercando qualche spiraglio per respirare
E trasformare l'ombra in una luce avorio
Oggi torno a camminare
Volendo trovare qualche segnale nel tempo
Oggi torno a sognare
O a immaginare qualche segnale tutto il tempo
La noia di adattarci alle abitudini
Che detta il giudice collettivo del valido
Mi azzardo al lento e percettivo del mio animo
Anche quando il sensibile muore nelle mani del rapido
Ho capito perché mi piace il caldo
È che pensare a te è come avvicinarsi al fuoco
Quello che ha fatto cenere dell'oracolo
Incenerendo destini per riscriverli di nuovo
Cascate nell'iride per un quasi
Catarsi, frasi che non passano per la bile
È così, anche se ti sembra un'antitesi
A volte la crisi è a un passo dall'oasi
Il tempo non somma né sottrae più
Sta solo orchestrando la sua opera maestra
Ognuno sviluppa il suo ruolo in questa messa in scena
Dubito che la vita sia mai stata nostra
Non disturba, anzi genera sollievo
Sapere che non so se sarò mai me stesso
In questa città si sentono canti e deliri
Pianti e gioie sgorgano da un cielo di ghiaia
Va
E a un certo punto devo uscire
Non posso vivere tutto il giorno in me stesso
Cercando le ragioni di ciò che non è
O le spiegazioni di ciò che non sono stato
In questa maratona che non ha fine
La folla che corre senza sapere perché
Cercando qualche spiraglio per respirare
E trasformare l'ombra in una luce avorio
Oggi torno a camminare
Volendo trovare qualche segnale nel tempo
Oggi torno a sognare
O a immaginare qualche segnale tutto il tempo