I neon rossi che scorrono su di noi
E le lacrime che si infrangono sulle mie guance
Se le storie si tramano
Dove i futuri si beffano e i passati si allontanano
Ma a me, non me ne frega niente
Le persone danzano nell'attesa
E quando sento le risate sulla musica
E in delirio, io sospiro
E poi tremo

Ma siamo tutti uguali
Ci piace essere strappati, lacerati
Ripetiamo gli stessi errori senza dubitare
I cuori infranti vi augurano un buon anno
Sotto la pioggia, il sole
Ci pentiamo dei numeri cancellati
Ma a mezzanotte vorremmo tutti gridare
I cuori infranti vi augurano un buon anno

La sala è piena di persone che si abbracciano
Di amori in briciole da raccogliere
Nel satin, il velluto e gli strass
Tutti ne vogliono per avanzare

La porta che sbatte poi il vuoto
Sei andato via troppo lucido
Sui nostri errori e le nostre pene ho il dolore
Ho l'odio ma danzerò fino a mezzanotte

Ma siamo tutti uguali
Ci piace essere strappati, lacerati
Ripetiamo gli stessi errori senza dubitare
I cuori infranti vi augurano un buon anno
Sotto la pioggia, il sole
Ci pentiamo dei numeri cancellati
Ma a mezzanotte vorremmo tutti gridare
I cuori infranti vi augurano un buon anno

Ma nei nostri cuori sarà sempre colpa loro
Sì, colpa loro, degli altri, di quelli che ci lasciano
Di quelli che non incollano mai i pezzi
Di quelli che ci spingono ai peggiori errori
Ma alla fine
È sicuramente anche la nostra

Grazie mille, ragazzi
Ragazzi, grazie mille

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