Ei
Una notte con te,
Non era soltanto un vizio,
Un amore che vive in un limbo, Una vita che ci ho messo il timbro, E lo scritto in un libro lo sai,
con il mio inchiostro più scuro, così che non sbiadirà mai,
così che rimanga puro,
Ei, ciao
racconterò ai miei figli di noi,
così capiranno cosa fa male,
cosa fa bene, cosa non vale,
perchè in amore ho studiato poco,
ma ho imparato tanto,
non potrò le mie prime esperienze, insieme costruiremo un altro passato,
Mh, raccontalo a loro,
io non posso promettere di poterci stare, perchè potere non è mai volere,
perchè possedere è un verbo del male,
e allora perchè non posseggo,
un diritto di poter star male,
il diritto di farla finita,
di chiuder la porta, di farti pensare,
Io sono un memento,
di cosa succede se si sbaglia tutto,
ma tu non sei stata un errore,
di questo ne sono sicuro,
cambierà tutto,
avremo un mutuo, una casa e dei figli,
forse un lavoro, forse una vita passata da solo,
Ma, a me non importa,
perchè quegli occhi scuri e quei capelli neri,
li ricorderò fino a domani, fino a quando pioverà sui vetri,
Ho imparato a gestirla,
Ho imparato a parlare nel sonno, I miei sogni sono solo incubi, come una goccia di rivotril,
Ci ho sperato tutti i giorni, Che cambiasse qualcosa, ma non vivrò più la vita, ficnhè non sarò da solo, solo e lontano da me,
dai miei pensieri,
dai miei sentimenti,
dalla mia testa,
che mi perseguita fino all'ultimo giorno."