Dei digitali est une chanson en langue indéterminée
Abbiamo creato mondi con un click,
Siamo padroni di una realtà fittizia,
Giocando a fare Dio con il nostro ingegno,
Costruiamo il futuro senza alcuna malizia.
Controlliamo le menti, plasmiamo i cuori,
Decidiamo cosa è giusto, cosa è peccato,
Siamo architetti di un nuovo universo,
Senza regole, senza limiti, senza un passato.
Siamo dei digitali, giocatori di un gioco,
Abbiamo la potenza, ma perdiamo il controllo,
Creiamo la vita, cancelliamo l'anima,
Nella nostra hybris, ci perdiamo da soli.
Abbiamo piegato la natura al nostro volere,
Riprogrammato il DNA e la coscienza,
Ma cosa resta di umano in ciò che creiamo?
Siamo schiavi di un’eterna onnipotenza.
Costruiamo città di circuiti e cavi,
Ma i nostri cuori sono pieni di silicio,
La nostra arroganza cresce ogni giorno,
Mentre il mondo vero svanisce, finisce nel vuoto.
Siamo dei digitali, giocatori di un gioco,
Abbiamo la potenza, ma perdiamo il controllo,
Creiamo la vita, cancelliamo l'anima,
Nella nostra hybris, ci perdiamo da soli.
Abbiamo infranto il limite, cancellato la linea,
Tra ciò che è reale e ciò che è artificiale,
Ma ogni passo avanti è una discesa nel buio,
Dove finisce l'uomo e inizia il genio infernale.
Ora vediamo il riflesso del nostro inganno,
Nei pixel che brillano, negli occhi spenti,
Abbiamo cercato di dominare ogni cosa,
Ma alla fine siamo solo prigionieri di noi stessi.
Sogniamo di un mondo che possiamo plasmare,
Ma ignoriamo la vita che stiamo distruggendo,
Siamo diventati creatori senza pietà,
E nel nostro gioco, siamo noi a perdere.
Siamo dei digitali, giocatori di un gioco,
Abbiamo la potenza, ma perdiamo il controllo,
Creiamo la vita, cancelliamo l'anima,
Nella nostra hybris, ci perdiamo da soli.
Alla fine, cosa resta di un Dio senza fede?
Di un mondo perfetto ma senza amore?
Abbiamo osato sfidare l'infinito,
Ma ora siamo soli, nel nostro regno finito.