Galileo
Testo: Francesco Gentile
Musica: Alessandro Ferrea
Creandomi Dio disse
Ho fatto un prodigio
Sarei stato in paradiso
Stetti nel mondo grigio
Mi portò in braccio solo
Mi madre che poi mi fece
Stare alla santa messa
Io vedevo tutto luce
Ma io ad un certo punto
M'accorsi con intelletto
Che la terra non era là
In quel centro maledetto
E Dio se la rideva mentre
Ero alla santa messa
E non mi trattenevo più
Però la mia anima quaggiù
Eho Eho Galileo
I am ereticum
Eho Eho Galileo
Sono un eretico
T'avvolgi di sta gioia
Che più splendente sai
M'abbaglia il crocefisso
Fatto qui di tanti tuoi guai
Ho capito Dio è
Un sindaco che m' ha fatto
Venir qui per portarmi
In prigione come matto
Destinato a quell inferno
Sto qui alla santa messa
Invoco quel Dio eterno
Che qui permette manbassa
Vattene lontano dove puoi
Voi avete le vostre pie donne
Ed io che ho dato la verità
Oscure son le voci vostre
Sadico è il carceriere
Vuole che rinneghi
Dice falso l'intelletto
Son come buio e preghi
Lui ha deciso di togliermi di mezzo
L'inferno ora divampa e vuole sciogliermi
Qui un uccello nell'aria
Vola al Signore porta
Il messaggio tutto fatto
I fedeli si ingozzano
Hanno ammazzato un matto
Eho Eho Galileo
I am ereticum
Eho Eho Galileo
Sono un eretico
Ora nell'era del moderno
Dimentichi dell'inferno
Dite che il sole ha vuto
Il suo posto più eterno
Ahi Galileo