Non sai quanto odio il fatto
Che crescendo si cambi
Che a un certo punto
Metti da parte tutti i giocattoli
Tutti i cartoni, tutti i pupazzi
Per fare spazio nella mente
Soltanto ai contanti
A cose da grandi
Non sai quanto odio il fatto
Che ci siano limiti
Nelle cose che fai
Nelle cose che dici
Che dobbiamo essere tutti simili
Tutti bravi, tutti timidi
Privi di contenuti espliciti
Non sai quanto odio il fatto
Che mi parli
Di quanto sia impossibile affermarsi
Di quanto amare faccia
Solamente bene ai matti
Di quanto questi farmaci
Giorno dopo giorno
Possano ammazzarmi
Non sai quanto mi manchi
Non sai quanto ho pensato di chiamarti
Quanto avrei voluto annoiarti
Passando il tempo a lamentarmi
Non sai quanto odio il fatto
Che ormai non mi parli

Odio pure il fatto che ci siano gerarchie
Che il mondo sia diviso in classi
Che si resti fermi nonostante i salti
Che dal basso non si possa diventare importanti
Mi dici che non hanno senso i pianti
Vorresti che ignorassi
Che il mondo è pieno di problemi
Pieno di sbatti
Pieno di guasti
Pieno d'eccesso, pieno di sbagli
Pieno di volti falsi
Pieni d'interessi
A cui piaci solamente se ti schiacci
Disposti ben poco ad aiutarti
Disposti per ben poco ad ingannarti
Non disperarti
E' un mondo di pazzi
Non disperarti
E' un mondo di pazzi
Non disperarti
Se ogni tanto t'imbarazzi
Perché chi ha le conoscenze
A vent'anni fa contratti
E chi per vent'anni studia
Dopo l'uni è un lavapiatti
Cosa vuoi farci?
Non pensarci e tira avanti
A nessuno interessa se parli
Se canti, se danzi
Se non presenti guadagni
E non indossi collane o diamanti
Nessuno vede i volti stanchi
Di giovani tenuti in piedi dai calmanti
Non si parla più di fame, di guerra
Ma di notizie scottanti

Non sai quanto odio il fatto
Che crescendo si cambi
Che a un certo punto
Metti da parte tutti i giocattoli
Tutti i cartoni, tutti i pupazzi
Per fare spazio nella mente
Soltanto ai contanti
A cose da grandi
Non sai quanto odio il fatto
Che ci siano limiti
Nelle cose che fai
Nelle cose che dici
Che dobbiamo essere tutti simili
Tutti bravi, tutti timidi
Privi di contenuti espliciti
Non sai quanto odio il fatto
Che mi parli
Di quanto sia impossibile affermarsi
Di quanto amare faccia
Solamente bene ai matti
Di quanto questi farmaci
Giorno dopo giorno
Possano ammazzarmi
Non sai quanto mi manchi
Non sai quanto ho pensato di chiamarti
Quanto avrei voluto annoiarti
Passando il tempo a lamentarmi
Non sai quanto odio il fatto
Che ormai non mi parli
Che nemmeno mi guardi