"Come non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna
Così non c'è maggiore imprudenza di una prudenza distruttrice"
Tra le pene generati
Portiamo il gene dei degenerati
Esclusi da tutto parliamo in turco o in settenari
Con passo furbo camminiamo come I sette nani
Poi come Dumbo noi rendiamo queste orecchie ali
Se speravi di trovare da noi del rispetto per il galateo
Mi spiace ma la tua mente va vista alla neo
Marameo colleghiamo pazzie come lettere di Scarabeo
Vinciamo perché non sappiamo prendere la sconfitta sul serio
Ci trovi dove il cielo si spacca
Dove ogni folle pensiero ci scalda
Solo in un modo l'uomo dal vero si salva
Ovvero creando un nuovo velo di Maya
Beata ignoranza che puoi cullarci I sogni
Se il vero è brutto tu puoi bendarci gli occhi
Alcuni questo voltarci lo chiamano follia
Per noi invece è il chirurgo della malinconia
Danziamo svelti all'aurora tra I faggi
Agili deridiamo l'età
Noi siamo quelli ancora nel Matrix
Rimasti di proprio volontà
Siamo un circo di acrobati comici e tragici
Un branco di folli votati allo scherzo
Pazzi pagliacci randagi e funamboli
Lanciamo coriandoli all'irrazional
Verso sonnambule nuvole viola, verso I singhiozzi di vecchi calzini
Verso le urla di una luna sola che vuole sentire I pianeti vicini
Verso I segreti riposti nel fango, verso le bambole dimenticate
Verso sbadigli di anziani elefanti
E amuleti dannati da streghe adirate
Il nostro forse è illusionismo
Vediamo passione anche in chi non l'ha
La follia distrugge ogni determinismo
È la più grande forma di espressione della libertà
Nella mia testa sparatorie che odiavo di brutto
Prima del circo ero assillato dal mio raziocinio
Io ero in preda a paranoie scappavo da tutto
Vivo asfissiato da un sacco di problemi
Ma una notte sento commentare
La mite voce amena di un forte vento orientale
Che mi dice che il modo più veloce per risolvere un problema
È non vederlo come tale
Questo enorme centro commerciale di preoccupazioni
Mi parve innocuo e senza più valori
Entrai in questo folle circo che cura I cuori
Che affronta la vita come le cicche I fumatori