Quanto è più bella una strada
Se non sai dove porta
Se non sai la sua forma e sei sotto la pioggia
E devi percorrerla
E la mente si eccita al solo pensiero
Di non conoscerla
Il bello di un nuovo sentiero è il fatto che puoi idealizzarlo come preferisci
Ed è tra le luci opache offuscate
Tra sere ubriache di sogni e quotidianità
Che ho incontrato il tuo volto, un discorso che ha lasciato un solco sulla mia irrazionalità
Forse è solo un mio autocondizionarmi
Ma che importa? se ognuno ha la sua verità
Forse è finto e sto cadendo in un Matrix
Ma a me sembra vero allora è realtà
Fragile e forte l'indecisione
Che rende dolce quella tensione
Quando ogni gesto è un enigma in una fitta catena di memorie
Mi aliena la sensazione
Che provo alla tua vista
Non so se per te, per un'illusione
O per il solo gusto della conquista
Più che in te ho visto Dio nell'atmosfera
Del combaciare dei nostri linguaggi
Una sensazione così completa
Eppure non concreta di cui seguo I raggi
Dolce ti insinui ridendo
Negli ambigui pensieri di cui mi rendi ostaggio
E tra I bivi mi perdo sentendo I riflessi
Che I tuoi desideri hanno sul mio coraggio
Poiché indecisi I miei sensi e il mio orgoglio
Non hanno un accordo o un contatto
Con I tuoi sorrisi in cui specchi il mio inconscio
Rifletti il mondo che astraggo
Ed ogni volta che vedo il tuo volto
Svanire con la mia speranza
Mi accorgo che in fondo si sta ravvivando un ricordo
Che mi rallegra ed infiamma
Regna un paradosso che canta
Che amo sentirmi sospeso, scoprirmi indifeso
A colpirmi è il tuo veto
Il tuo non darmi peso è il tramonto prima dell'alba
Più che in te ho visto Dio nell'atmosfera
Del combaciare dei nostri linguaggi
Un'illusione così completa data dal tuo rifiutarmi
Ed è un po' strano ma è proprio il fatto
Che questo amore non si è consumato
Che mi ha permesso di renderlo astratto
E così vicino al mio desiderio
È un ballo muto che non è scaduto
Dentro alla banalità di un bacio
È dentro a un rifiuto, dentro a un contrasto
Che la poesia del mio cuore celo
Io sognatore ho notti bianche lungo il mio cammino
All'amore vero e dominante preferisco assiduo
I sogni che sono fogli bianchi sopra I quali scrivo
Le mie passioni sconfinanti di cui il reale è privo