Mi sono addentrato nel bosco, scegliendo il sentiero più duro.
Fuggivo la folla, lontano dal gregge, volavo incontro al futuro.
La notte illudeva, la luna approvava, annunciandomi grande fortuna
E santi e dottori coi preti e i signori annuivano dalla tribuna.
Ma più che salivo e più mi chiedevo, e un dubbio pian piano mi è nato:
Salire un sentiero sbagliato.
Ma il nano mi guarda e mi inganna: “Coraggio, hai tanto coraggio.
Tra tutte le strade del bosco, hai scelto il sentiero più saggio”.



Mi sono perduto nel bosco sognando come un bambino.
Fuggivo la gente, lontano dai furbi che rendono il mondo meschino.
Il tempo non passa, la luna si abbassa e mi sento una merda pestata
Da donne e signori da treni e motori e da una fata stonata.
Ma più che ci penso, qualcosa manca e adesso mi sento spacciato,
Finito nel posto sbagliato.
E l’elfo mi guarda e bisbiglia: “Peccato, è proprio un peccato.
Hai scelto il sentiero più giusto, entrando nel bosco sbagliato”.



Il tempo che passa non lascia più scampo e mi sento una merda pestata
Da guitti e madame da cani e befane e da una fata stonata.
E più che ci penso e più che mi manca il senso della mia esistenza
Nel bosco dell’eccellenza.
E il mago sghignazza e minaccia: “Peccato, è proprio un peccato.
Hai scelto il sentiero più giusto, ma dentro al bosco sbagliato”.