Non chiamarlo amore, questo veleno,
Non è un abbraccio, è solo un freno,
Sei solo un mostro nascosto nel buio,
Le tue mani sporche, il tuo cuore è un guaio.

Le promesse fatte, bugie senza fine,
L’hai chiusa in gabbia con catene sottili,
Ma il fuoco dentro non lo spegni mai,
Ogni colpo che dai, tu sei più in basso, sai?

Lacrime di fuoco, bruciano dentro,
Grida spezzate nel vento,
Non più silenzio, non più paura,
Questo è un grido che squarcia l'oscurità pura.

Hai provato a piegarla, a farla cadere,
Ma una donna vera non smette di sperare,
Ogni schiaffo dato, ogni pugno inferto,
Ti rende solo un'ombra, un eco nel deserto.

Il suo spirito è forte, un'onda in tempesta,
Mentre tu affoghi nella tua testa,
Non puoi fermare un cuore che batte,
La libertà non si tiene in catene o scatti.

Lacrime di fuoco, bruciano dentro,
Grida spezzate nel vento,
Non più silenzio, non più paura,
Questo è un grido che squarcia l'oscurità pura.

Ogni donna che cade, si rialza più forte,
Ogni lacrima è un'arma, una nuova sorte,
Non c'è posto per te, verme strisciante,
La tua fine è vicina, è solo questione di un istante.

Lacrime di fuoco, bruciano dentro,
Grida spezzate nel vento,
Non più silenzio, non più paura,
Questo è un grido che squarcia l'oscurità pura.

La luce risplende, la notte svanisce,
Una nuova alba, la forza rinasce,
Nessun potere su di lei avrai più,
Ogni donna è un fuoco, e tu sei cenere, ormai nessuno.