Siamo nati in un mondo che ci vuole così
Con gli occhi bendati, camminiamo sì,
Un passo dopo l'altro, dentro una catena
A nutrire macchine, a sfamare il sistema.

Il lavoro è la chiave, il denaro la gabbia
Ci hanno messo qui dentro, senza via di fuga.
Compriamo illusioni, sogni preconfezionati,
Siamo solo batterie, sempre più scaricati.

Siamo umani o solo batterie
Che alimentano un mondo di ipocrisie?
Lavoriamo, produciamo, sopravviviamo a malapena,
Mentre la terra brucia, il cielo non ha più stelle.

Ogni giorno è una corsa verso il nulla assoluto
Un labirinto di vetrine, un mercato venduto,
Ciò che conta è comprare, riempire il vuoto
Senza mai chiedersi cosa c'è sotto.

Il tempo è denaro, così ci hanno insegnato
Ma abbiamo scordato il senso del creato,
Siamo ingranaggi in una macchina impazzita
Mentre il pianeta si spegne e ci lascia in solitudine.

Siamo umani o solo batterie
Che alimentano un mondo di ipocrisie?
Lavoriamo, produciamo, sopravviviamo a malapena,
Mentre la terra brucia, il cielo non ha più stelle.

Ma se spegnessimo tutto, anche solo per un attimo
Se fermassimo il ciclo, capiremmo l'inganno,
Non siamo solo numeri, né pezzi di ricambio
C'è un cuore che batte, in cerca di un campo.

Dobbiamo svegliarci, riaccendere la fiamma
Rifiutare di vivere in una eterna truffa,
Riprenderci il tempo, il nostro destino
Riconoscere in noi, il vero divino.

Siamo umani, non solo batterie
Siamo molto più di queste bugie,
Liberiamo la mente, troviamo la via
Spegniamo l'ingranaggio, riscopriamo l'energia.

Perché siamo luce, siamo calore,
Non siamo un motore che muove il dolore,
Svegliati, uomo, e apri gli occhi ora
C'è un mondo da salvare, una vita che implora.