Fortezza is a song in Italian
Esco dalla fortezza
La mia chiave sicuro l'ho persa
Almeno dispersa
Dicono è in testa
Io la cerco per tutte le piazze, tutte le strade,
Ogni traversa
Ho un abbigliamento tutt'altro che terso
La mia testa nel fango sommersa
Sono a secco di aria, sto senza
Non c'è carenza che mi contenga
Sapranno le gesta
Non è tempo di avere pazienza
Direi sticazzi di ciò che è in tendenza
Quel trucco di merda non mi spaventa
Non mi influenza ma da dipendenza
Salgo il fiume evitando la lenza
Tu fai un video di 30 minuti ai concerti
E poi credi de coje l'essenza
Non c'è interesse per la conoscenza
Non c'è interesse per nulla di nulla
Vite connesse appese a una frequenza che si le accontenta e alcontempo le annulla
Già compromessi da dentro la culla
Verità che ci tengono occulta
Visto l'andazzo se la vita è corta ci metto una lunga e me la sparo in turca
Passi su passi ma Roma è na bucaa
Sono in giro co Diego e co luca
Sti palazzi ci tolgono il sole è per questo che qui l'atmosfera è più cupa
E so che sti pezzi ti suonano amari
Giù da noi è finito lo sugar
Vuoi fa l'americano, ma è claro questa è l'Italia no non non sono gli usa
Non so se migliorerà
Sti soldi non cambiano l'anima
Domande sono come plastica
Che non riesco a smaltire
Non so se funzionerà
Ma non ho piani tranne il piano A
Intorno a me la gente blatera
Ma non riesce a capire
Una vita di crepe che mi tartassa
Una vita normale che non mi basta,
Puoi beccarmi al museo, dopo che l'ho fatta
Come puoi ritrovarmi a girarla in piazza
Metto la poca energia rimasta
Mangio poco ma è l'anima a essere in massa
Ho un'emozione che mi trapassa tanto forte che il corpo poi mi collassa
È il suono del nuovo che te se magna
Scendo a Pomezia in 125
Fanno 5 gradi e la situa è calda
Ci sono gemme tra le torri grigie e le case addossate su quella spiaggia
Vedo talento poi vedo chi vince
Non devo lasciare posto alla rabbia devo lasciare delle impronte vivide
In mezzo a fac simile,
Pochi i miei simili
La metà non ha ricordi vividi
Visioni orribili, noi sotto gli iridi
Nero pesto le occhiaie so lividi
Questo mondo fa schifo a tal punto che tutto il ripudio c'ha reso invisibili
Ma siamo udibili
Forse dovresti chiudere gli occhi e trovare altri stimoli
Non so se migliorerà
Sti soldi non cambiano l’anima
Domande sono come plastica
Che non riesco a smaltire
Non so se funzionerà
Ma non ho piani tranne il piano a
Intorno a me la gente blatera
Ma non riesce a capire