Mi farò piccola come un quanto,
navigherò in mezzo a quanti di spazio,
comparirò rimbalzando da un buco bianco,
vedrò la Terra del 2084.
Chissà se ci saremo ancora,
se ci saremo fatti fuori,
se esisteranno le nazioni,
se ci comanderanno i droni.
Diversi i luoghi di potenza,
la California in decadenza,
Parigi piccola radura,
vedrò l'ascesa di Cartura!
Mi farò piccola come un quanto
navigherò in mezzo a quanti di spazio,
comparirò rimbalzando da un buco bianco,
vedrò la Terra del 2104.

Wow, due uno zero quattro,
le auto finalmente voleranno eppure ancora inquineranno,
Non si saprà più cos'è una fila, la gente è sparita,
colpa di quell'isteria di massa collettiva,
quattro anni prima come nel 2000.
E chissà se si farà ancora l'amore di persona o basterà il pc,
un gatto al governo e un cane al tg,
magici moderni condivisi sugli schermi
e spaccature sociali e geologiche sempre più evidenti, ya!

Mi farò piccola come un quanto,
navigherò in mezzo a quanti di spazio,
comparirò rimbalzando da un buco bianco,
vedrò la Terra dell'anno 3004.

Mi abbronzo al mare di Piacenza,
respiro azoto e ghiaccio, ma senza sofferenza.
Mi nutro di rami e di corteccia,
con questi cavi antichi mi annodo una treccia.
Scavando tra ciottoli e posate
ritrovo le reliquie di batterie ossidate.
Zaffate di ruggine e cobalto
ma ride il cormorano se poso gli occhi in alto.
Nessuno trattato da indigente,
monete e banconote non servono più a niente.
Baratto le nanoparticelle
che curano il mio cuore, cervello, nervi e pelle.
Assumo pasticche di sapere,
la scuola si prescrive in flaconi con le ghiere.
Festeggio saltando sulla ghiaia,
nessuno sa spiegarmi che cosa è la vecchiaia!