Aspettati che io mi trascini
Ai tuoi piedi, Laura, ho notato che anche
Un tuo silenzio, può far morire il mio riso

Aspettami, tu sei la regina
Delle vette, la tempesta imperversa nelle pianure
Non mi senti, sono disturbato malgrado me stesso

Lei ha saputo, semplicemente
Intrappolare il mio cuore nel suo appartamento

Con o senza di te, ho qualche problema
Non te ne frega, Laura, mi dispiace comunque
Se vai da quella parte, va bene anche per me, lasciami

Ancora una volta, è dal basso che chiamo
A volte si affaccia dal suo nido di rondine
Deigna di ricevermi, non lasciarmi spazio per sedermi

Lei ha saputo, semplicemente
Cambiare le chiavi del suo cuore
E dell'appartamento
Aspettati che io mi trascini
Ai tuoi piedi, Laura, nel frattempo so
Che il giorno verrà, in cui potrò morire dal ridere

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