Scusate agli amici che ho perso
Alla mia famiglia che non vedo mai
Immaginatemi felice
In fondo a una cantina nebbiosa su un vecchio pianoforte verticale
Smettere di vivere agli occhi degli altri
Per sentirsi vivi nei momenti di grazia
Io, ho un dono
Urlo in un microfono di merda e mi trascendo

Sono stufo di non vedere mai l'orizzonte
E di vedere così bene il fondo degli uomini
Paname mi ama poco, è reciproco
Quindi faccio di tutto per andarmene da qui
È da un po' che ho lasciato Besac
Non riconosco nessuno per le strade della mia città
Forse non è più davvero la mia città
L'ho già detto no, non ho una patria

Eppure di passaporti, io, ne ho due
Sopra, nero su bianco, c'è Popovic
Finisco l'album e me ne vado al paese
Direzione Montenegro in traffico
Oggi lascio Parigi per finire i brani nel Sud
Quest'estate farò il giro dell'Europa in furgone
Poserò le mie valigie nei Balcani
Respirare l'aria calda, godere della calma

Mi sveglio in città senza nome
Vado allo stesso bar di fronte alla stazione
Ordino lo stesso caffè cattivo
In realtà, cambia solo il proprietario
Da quando ho capito che non si guarisce
Mi sento più me stesso di prima
Ora ci credo, io, al paradiso
E so che ci si incontra solo lontano da casa

Faccio quello che devo fare e torno al paese
Quello che mi fa resistere è l'orgoglio dei miei antenati
Quindi ti guardo negli occhi
Ti dico ama odioso, ama odioso
Faccio il giro del mondo grazie alle mie canzoni
Vivo di incontri, di viaggi
Poi andrò al paese a fare la mia vita lì
A Zeta, MNE

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