Quattro mesi, una lettera
Un paio di foto, il tuo ricordo, un terremoto
Quando arriva, tutto si disfa
Sono state tante quelle notti che, a pezzi
Mi sforzavo di abbracciare
Come un pazzo il tuo fantasma

Quando finalmente dimenticai la tua voce
Sei arrivato dal nulla a sconvolgermi l'anima
Non capisco, se sei stato tu a andartene

Perché ora torni a cambiarmi i piani?
Non costringermi a dimenticarti per la seconda volta
Se non ti ho mai cercato, non chiamarmi
Hai perso quel diritto scomparendo
Solo io potevo sbagliare e chiamare all'improvviso un giorno
La verità, è sempre stato facile supporre
Che tra noi due sarei stato io a tornare ai tuoi piedi
Ma mai al contrario

Anche se era difficile allontanarmi
Sono riuscito ad abituarmi a non pensare a te
Ero già felice e tu sei arrivato tardi

Come tornare a una vita
Di cuori codardi?
Come rischiare le ferite
Che non guariscono mai?
Sai che ti voglio bene
Ti voglio tanto bene, che brucia
Ma voglio dirlo di nuovo

Perché ora torni a cambiarmi i piani?
Non costringermi a dimenticarti per la seconda volta
Se non ti ho mai cercato, non chiamarmi (non chiamarmi)
Hai perso quel diritto scomparendo
Solo io potevo sbagliare e chiamare all'improvviso un giorno
La verità, è sempre stato facile supporre
Che tra noi due sarei stato io a tornare ai tuoi piedi

Perché ora torni a cambiarmi i piani?
Non costringermi a dimenticarti per la seconda volta
Se non ti ho mai cercato, non chiamarmi
Hai perso quel diritto scomparendo
Solo io potevo sbagliare e chiamare all'improvviso un giorno
La verità, è sempre stato facile supporre (facile supporre)
Che tra noi due sarei stato io a tornare ai tuoi piedi
Ero sempre io che sarebbe tornato ai tuoi piedi
Ma mai al contrario
Ma mai al contrario

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