Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato due lucciole che quando le apro
Distinguo perfettamente il nero dal bianco
E nel cielo alto il suo fondo stellato
E tra le folle l'uomo che amo

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il suono e l'alfabeto
Con esso, le parole che penso e dichiaro
Madre, amico, fratello e luce che illumina
Il percorso dell'anima di chi sto amando

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il passo dei miei piedi stanchi
Con essi ho percorso città e pozzanghere
Spiagge e deserti montagne e pianure
E la tua casa, la tua strada e il tuo cortile
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il cuore che agita il suo telaio
Quando guardo il frutto del cervello umano
Quando guardo il bene così lontano dal male
Quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto
Così distinguo la felicità dal dolore
I due materiali che formano il mio canto
E il canto di voi che è il mio stesso canto

E il canto di tutti che è lo stesso canto

Grazie alla vita

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