Dicono che in una spedizione
Arrivò a San Diego d'Arabia
Dai più fini allevamenti
Dei Moro e degli Abdala
Di grande prestigio nel mondo
Dal Medio Oriente fino all'Asia

Da quando nacque il puledro
Aveva un colore molto bello
Era tra il baio e lo scuro
Piuttosto un colore intenso
Lo portarono a Tijuana
Lo portarono a Hermosillo

Lo portarono in montagna
Per iniziare la sua avventura
Vinse a Baviácora e Huépac
Arizpe e a Moctezuma
Contro il sauro più veloce
Dei cavalli di Ozuna

Vinse in tutto il paese
E negli Stati Uniti
Per tornare a Hermosillo
Vinse contro il cervo del Kansas
Che molta gente seguiva
Perché con lui non rischiavano

Dicono i grandi esperti
Di mente conoscitrice
Che misurava dodici quarti
Dalla criniera alla coda
L'esemplare più bello
Che Sonora abbia conosciuto

Durante le feste di dicembre
Lo portarono a Sahuaripa
Dove incontrò sua madre
Dato che non la conosceva
Il suo proprietario, Jorge Rivera
La teneva molto nascosta

Organizzarono la gara
Per un 13 dicembre
Sempre pronto a scommettere
Il proprietario dell'orientale
"Scommetto la mia tenuta Los Capomos
Contro tutto ciò che hai"

Jorge accettò la scommessa
Perché non si tirava mai indietro
Ma quando si aprirono le trappole
La sua giumenta si avvantaggiò
E così arrivò fino al traguardo
Non perse mai il vantaggio

Lo chiamavano Il Profeta
Perché veniva dalla terra santa
Non pensava mai che in montagna
Una giumenta lo avrebbe battuto
Tanto meno la baia di Jorge
Con cui custodiva le mucche

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