Ho passato del tempo con le persone anziane
Nella speranza di diventare saggio
Stavo cercando di colmare il divario
Tra il grande abisso

Appeso ad ogni ricordo
Nel teatro dei loro occhi
Cogliendo questo e quello
Nei pochi che sono ancora sopravvissuti

Chiamali, spolverali, lasciali brillare
Quelli che si aggrappano a quelli
Che hanno dovuto lasciare indietro
Quelli che volarono e quelli che caddero
Quelli che dovevano restare
Sotto una piccola croce di legno oceani lontano

Si piegano come alberi in inverno
Questi vecchi leoni grigi che barcollano
Quelle stelle bianche come la neve si radunano ancora
Come la cintura attorno a Orione

Solo per toccare il fulmine sbiadito
Del loro potente disegno
Di una generazione che si raduna
Forse per l'ultima volta

Chiamali, spolverali, lasciali brillare
Quelli che si aggrappano a quelli
Che hanno dovuto lasciare indietro
Quelli che volarono e quelli che caddero
Quelli che dovevano restare
Sotto una piccola croce di legno oceani lontano

Oceani lontano, dove l'erba verde ondeggia
E il vento fresco soffia
Attraverso l'ombra delle loro tombe.
Spalla a spalla nei vecchi tempi
Ossa dormienti a riposare nella terra, oceani lontano, oceani lontano

Chiamali, spolverali, lasciali brillare
Quelli che si aggrappano a quelli
Che hanno dovuto lasciare indietro
Quelli che volarono e quelli che caddero
Quelli che dovevano restare
Sotto una piccola croce di legno oceani lontano

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