(Sì, sì, ah, ah, ah)
(Uno, ah)
(Uno, due)
(Uno, uno, uno, due, due, due)
(Uno, due)
(Uno, uno, uno, due, sì)
(Uno, uno, uno, uno, due)

Perché non lotterò per il tuo amore
Se non ho niente da perdere
Se non me lo dai tu, lo farà qualcun altro
E tornerò come sempre
A sentirmi bene
Perché senza amore non vivo
Sono come il nido scomparso
I ricordi dimenticati
Il sapore amaro più ascoltato
Gli omicidi senza testimoni
Non mendico, chiedo solo
Perché ho molto da offrire
Ecco il piacere di sapere
Quel rumore
Anche se sbaglio, tutto vale
Guardo la mia mente
Dall'inizio con la verità sulle spalle
Mi corico con lo stesso con cui mi sono alzato
Sono lo stesso di ieri
Sono quelli che mi hanno insegnato
I vecchi e le vecchie che ho ascoltato
Lasciamelo fare
Credo che vada bene
Non è mai troppo tardi per rettificare
Tu ed io possiamo farlo

Perdo questa lettera ma sono sulla banchina
Da qui non mi muovo, non penso di perdere il treno
Ho le parole magiche
Papà, ascoltami
Perdo questa lettera ma sono sulla banchina
Da qui non mi muovo, non penso di perdere il treno
Ho le parole magiche
Papà, ascoltami

Smetti di pensare che smettere di pensare sia buono
Radice quadrata della metà elevata e divisa
Per la ragione dei coseni
La mia materia grigia di fronte a te
Diventa un potente veleno
Controlla la profondità, scioglie il sole
Dammi un segnale e lì metti un freno
A tutte le ingiustizie nel mondo di Alice
Per non avere chiaro perché andiamo in questa macchina senza freni
Il mio vecchio sogno, abbiamo già bevuto un bel sorso io
Non mi lavo le mani come un ciarlatano
Questi cadranno prima o poi
Il male morde la mela

Perdo questa lettera ma sono sulla banchina
Da qui non mi muovo, non penso di perdere il treno
Ho le parole magiche
Papà, ascoltami
Perdo questa lettera ma sono sulla banchina
Da qui non mi muovo, non penso di perdere il treno
Ho le parole magiche
Papà, ascoltami

(Sì, sì, ah, ah, ah)
(Uno, ah)
(Uno, due)
(Uno, uno, uno, due, due, due)
(Uno, due)
(Uno, uno, uno, due, sì)
(Uno, uno, uno, uno, due)

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