Credo est une chanson en Italien
Credo nello sguardo della Gioconda e nei disegni dei bambini
Nell'odore dei panni stesi e in quello delle mani di mia madre
Credo che quando la barbarie diventa normalità
La tenerezza sia l'unica rivoluzione
Credo che la vera gioia sia riuscire a sentirsi parte di un panorama incantevole
Pur non essendo altro che un minuscolo granello di sabbia
Credo che la lingua di Dio sia il silenzio e il suo corpo la natura
Credo alla potenza del soffione, quel piccolo fiore selvatico
Che cresce ostinato tra le pieghe dell'asfalto
E anche in mezzo a mille difficoltà riesce comunque a farcela
Credo nelle stelle cadenti, quelle che poi si rialzano e vanno avanti
Credo che chi non vive il presente sarà sempre imperfetto
Pure da trapassato, perché la vera sfida è debuttare ogni giorno
Tutto il resto è repertorio
Credo che non sia la bellezza che salverà il mondo
Ma siamo noi che dobbiamo salvare la bellezza
Credo nell'amore sprecato, buttato via
In chi sa donarsi senza chiedere niente in cambio
Credo che alla fine del viaggio non ti sarà chiesto chi sei stato
O quanti soldi hai guadagnato, ma quanto amore
Quanta bellezza c'è in più dopo il tuo passaggio su questa terra
Credo che il compito dell'essere umano sia dare alla luce se stesso
E che la vita sia resurrezione
Togliere le convinzioni che ci tengono chiusi dentro un sepolcro
Credo che non ci sia peggior peccato che non stupirsi più di niente
E che tutta la scienza, l'intelligenza e la cultura del mondo
Resti muta davanti a questo grande mistero in cui tutti siamo immersi
Al miracolo di questa vita che va avanti
Nonostante tutto non si ferma e si trasforma ogni secondo
E tutto quello che noi sappiamo è che non capiremo mai
Tutto il resto lo chiederemo agli alberi