Portami altrove da tutti i rumori
Lontano dall'ombra
di ciò che c'è fuori.
Lontano dal traffico e le debolezze
Che lascio da parte
Ogni volta in silenzio
E Parlami ancora dei tuoi desideri
Raccontano il senso
Per il quale ti svegli
Sentendone il peso di ciò che c'è sotto
Che restano da soli a guardare il tramonto
Mi han detto troppe volte che sono distratto
Ma sogno ad occhi aperti
Ora dammi del matto
Non ho più trovato
il posto in cui ti portavo
Dove l'ansia è un ricordo
Che si fa lontano

Ma son cresciuto con la gente
Che giudica chi guarda
Senza pensare a chi ti guarda
Con quegli occhi troppo stanchi
Che ti danno insicurezza
Tu non sei mai stato forte
Per amare chi ti odia
Per colmare le paure
E Per guardarsi allo specchio

Parlo con me stesso anche se non mi comprendo
Per cosa poi mi porta a scordarmi di me stesso
Quando poi la luce
abbandona la strada
E restano le voci a riportarti a casa
Quando poi la pioggia batte sulle finestre
E te che poi le guardi senza pensare a niente
Quando il buio attorno dopo ti circonda
Per l'amore che col tempo si spegne
C'è chi odia se stesso
Ma poi spera al domani
C'è chi invece ora ha tutto
Ma ha perso i legami
Vorrei cominciare, ad esser più calmo
A vivere il giorno, come se fosse un traguardo

Ma son cresciuto con la gente
Che giudica chi guarda
Senza pensare a chi ti guarda
Con quegli occhi troppo stanchi
Che ti danno insicurezza
Tu non sei mai stato forte
Per amare chi ti odia
Per colmare le paure
Per guardarsi allo specchio
E trovarsi sempre in due

E trovarsi sempre in due

Ritrovarsi sempre in due