Ho riassunto la vita in un battito
Quei momenti svaniti in un attimo
Raccontare di quei quadri sbiaditi
Che non parlano
Quelle cose che capisci quando non le hai più
Quante cose avrei voluto fare ma ora tu
Resti solo in una foto sul piano
Che non suono più
Vorrei sentire la tua voce che spezza il silenzio
Che lo spazio attorno smetta di farmi male
Che quel tempo ostile che tanto ci odia
Torni indietro per farci amare
Vorrei guardare dentro agli occhi di chi ha perso tutto
Ed essere al suo fianco per ricominciare
Se la fragilità di un uomo é la sua fine
È l'amore che nel tempo rimane

Sei la stella più grande nel cielo
Quella che guardo per tornare a casa
Sei la sola certezza che avevo
Come l'arcobaleno che squarcia la tempesta
Vorrei prendere ancora quel treno
Ma senza mai averne il coraggio
Poi prenderò quell'aereo
Per tenerti al mio fianco per compiere un ultimo viaggio

Vorrei esistesse pace per chi tanto ha sofferto
Per chi non si riconosce più dentro ad un riflesso
Per l'uomo solo che combatte con se stesso
Per l'uomo solo che combatte contro il tempo
C'è chi conserva quelle lettere che ora stanno
Abbandonate in un cassetto che non guardi più
Per non provare più quel vuoto che ti mangia dentro
Per poi sorridere quel giorno in cui le riaprirai

E adesso guardo
Quella sedia vuota , così spoglia
Così priva di rumore, così priva di emozione
Che rimango ad osservarla come se ci fossi ancora te
Non ho paura della morte più della vita
Non ho paura dell'amore più dell'invidia
In questo mondo basta solo una matita
E tutto ciò che ami ritorna in vita

Sei la stella più grande nel cielo
Quella che guardo per tornare a casa
Sei la sola certezza che avevo
Come l'arcobaleno che squarcia la tempesta
Vorrei prendere ancora quel treno
Ma senza averne mai avuto il coraggio
Poi prenderò quell'aereo
Per stare al tuo fianco per compiere un ultimo viaggio

Vorrei esistesse pace per chi tanto ha sofferto
Per chi non si riconosce più dentro ad un riflesso
Per l'uomo solo che combatte con se stesso
Per l'uomo solo che combatte contro il tempo
C'è chi conserva quelle lettere che ora stanno
Abbandonate in un cassetto che non guardi più
Per non provare più quel vuoto che ti mangia dentro
Per poi sorridere quel giorno in cui le riaprirai