La tempesta arrivò prima del previsto
Lei vagava su e giù
E molte colline Lucy salì
Ma non raggiunse mai la città

I poveri genitori tutta quella notte
Gridarono lontano e in largo
Ma non c'era né suono né vista
Per servirli da guida

All'alba, su una collina, si fermarono
Che sovrastava la scena
E da lì, videro il ponte di legno
Che attraversava un profondo burrone

Piansero, e tornando a casa, gridarono
"In cielo, ci incontreremo tutti"
Quando, nella neve, la madre scorse
L'impronta dei piedi di Lucy

Poi, in discesa, dal bordo ripido della collina
Seguirono le piccole impronte
E attraverso la siepe di biancospino rotta
E lungo il lungo muro di pietra

E poi, attraversarono un campo aperto
Le impronte erano ancora le stesse
Le seguirono, mai perse
E arrivarono al ponte

Seguirono dalla riva innevata
Quelle impronte, una per una
Nel mezzo della tavola
E oltre, non ce n'erano altre

Eppure alcuni sostengono che, ancora oggi
Lei è una bambina viva
Che potresti vedere la dolce Lucy Gray
Sulla solitaria selvaggia

Su asperità e levigatezze, lei cammina leggera
E non guarda mai indietro
E canta una canzone solitaria
Che fischia nel vento

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