Dell'acqua
Con un gesto senza pensarci, senza terreno da scavare
Del caldo
Senza brace né camino, senza albero da tagliare
Del facile, del futile senza dolore
Puerile, a ciascuno la sua dose di sofferenze

Ma tutti i dolori, tutti gli odi
Da dove vengono
A cosa servono?
Tutti i dolori, le crepe addormentate

Oh tutti i dolori, tutti gli stessi
Eterni
A cosa rima?
Tutto ciò che sanguina, le nostre piccole agonie

Dei giochi
Su schermo piatto, del virtuale e dei colori
Del meglio
Del denaro, dello zucchero, e Natale a tutte le ore
Campo minato, ci tiriamo indietro fino al giorno
In cui tutto crolla fragile a tuo turno, tuo turno

Ma tutti i dolori, tutti gli odi
Da dove vengono
A cosa servono?
Tutti i dolori, le nostre crepe addormentate

Oh tutti i dolori, tutti gli stessi
Eterni
A cosa rima?
Tutto ciò che sanguina, queste piccole agonie

Ma tutti questi dolori, queste cancrene
Pesanti, antiche
Che sanguinano nei nostri cuori
Danno valore alle nostre pace?

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