È già mattina
E la sveglia suona presto
Mi preparo per l'appuntamento
Con un giorno come un altro
Un cartellino da timbrare
Una fine del mese da conquistare
Di certo non ho il tempo per star su
A guardar le nuvole passare
E sembra ieri
Il primo giorno di lavoro
Ma vanno avanti le stagioni
Dal fronte niente di nuovo
Ormai il processo è cominciato
Sei il principale sospettato
Fino a prova contraria
Già colpevole
L'immobilità è reato
Domando scusa
Signor sognatore
Potrebbe dirmi com'è che si fa
A far sorridere la luna
Non ho una scusa
Che giustifichi la rassegnazione
Per una vita mezza sogni nel cassetto
Mezza vissuta a metà
Il pomeriggio senza impegni
Scorre lento
Mi accendo un'altra sigaretta
Nel vuoto del mio appartamento
La solitudine è bastarda
Non parla mai a voce alta
Si fa sentire col rumore del silenzio
Ed io non riesco ad ignorarla
E sembra ieri il primo giorno
Di progetti
Quando parlando di futuro
Mi si accendevano gli occhi
La vita che ho desiderato
A quella vita ho rinunciato
Sto fermo qui a non fare niente
A dirmi, qualche cosa cambierà
Un momento
Un minuto solo
Esco dalla consuetudine
Mi corico sul cielo
A contar le stelle
Che ho lasciato indietro
Sul sentiero
Come briciole per ritrovarmi
Quando non avrei saputo
Un momento
Un minuto soltanto
Ho bisogno di parlare
Con chi sa fermare il tempo
Per tornare indietro a quell'istante
In cui mi sono detto
Che per i sogni c'era posto
Solo dentro ad un cassetto
Domando scusa
Signor sognatore
Potrebbe dirmi com'è che si fa
A far sorridere la luna
Non ho una scusa
Che giustifichi la rassegnazione
Per una vita mezza sogni nel cassetto
Mezza vissuta a metà