La nostra condizione naturale
Combacia sempre con la fine dell'estate
Come la crisi del turismo di quest'anno
Il boom dell'Albania a spese del Salento
Le hit estive ci hanno preso alla sprovvista
Un sottofondo, casse dritte nella testa
Non ci hanno dato forse il tempo di pensare
All'unica cosa che ci dovevamo dire

Che non ti amo più
Io non ti amo più
Sì, non ti amo più
Forse non ti amo più

E questa notte ho preso a pugni Colapesce
Parlava male del nuovo disco dei Baustelle
E per la rabbia ho vomitato addosso a Cosmo
Mi sa che ho esagerato con il vino rosso
E ti ho trattata proprio male tutto il giorno
Sai, mi dispiace di esser stato così stronzo
Sarà il riflesso della merda che ho anche addosso
Vorrei che tu, qui almeno, non ci entrassi dentro

Perché non ti amo più
Io non ti amo più
Sì, non ti amo più
Forse non ti amo più

E allora capita di avere confusione in testa
Sei stata una lunga estate, anche se è partita molto lenta
Con gli ombrelloni chiusi a giugno e i ristoranti semi vuoti
Mentre le radio bombardavano sempre le stesse tre canzoni
Che cominciano a piacerti proprio quando arriva il primo freddo
Quando arrivano le piogge a ripulire tutto il denso
Il colesterolo cattivo che si è annidato intorno al cuore
Beviti un altro rum e cola che di sicuro ti farà bene
E provi a mettere un po' d'ordine ascoltando i dischi preferiti
Mangiando con la tua famiglia, rivedendo vecchi amici
Ributtando tutte le maglie dei concerti in lavatrice
Quanto ci siamo regalati per tappare le ferite
E allora premo play sui Radiohead che vanno sempre bene
A qualcosa di più triste per tagliarti un po' le vene
Che poi quando esce il sangue si condenserà da solo
E ci farò un rubino rosso e verrò a chiederti perdono

Verrò a chiederti perdono
Verrò a chiederti perdono
Verrò a chiederti perdono
Verrò a chiederti perdono