Presente notte e giorno,
Sfrontato ed insistente
Lo senti tutt’intorno con
Voce impertinente
Subdolo e beffardo,
Sprezzante del pudore
Compagno dell’azzardo sogghigna ad
Ogni errore.
Nel tuo lungo viaggio non
Sarai più solo
Fedele al tuo fianco rimbomberà il
Suo suono
Quanto saresti grato
Se solo fossi sordo
Per non sentire il fiato di
Questo sporco accordo.
Il suo ritmo malato con
Colpi di martello
Ti terrà inchiodato,
Ti appesterà il cervello
E se ti porta il vento
Due note di colore
Ti attende sempre spento il tuo
Mondo in minore.
Col suo peso addosso,
Schiacciato dal suo oltraggio
Sfiorando il paradosso
Gli rendi pure omaggio
E a volte come dono nel caos
Che è dentro te
Anche se giù di tono ti fa
Sentire un re.