Gli anni passano e i drammi aumentano, senti come pesano
Pretendono risposte ma neanche se le chiedono, poi le cazzate se le bevono
È una vita passiva se la guardi dagli spalti
Non importa se dai gradoni più alti
Ti accorgi dei tuoi errori sempre troppo tardi
E finisci col farti trasportare come tutti gli altri
Non mi frega un cazzo di stare al passo con 'sta coreografia
Non mi frega un cazzo di chi pensi che io sia
Ero già pazzo prima della pandemia
Mi chiedo cosa resta di 'sta monotonia
Mi chiedo cos'ho in testa depressione o malattia
Non rido alla festa se non bevo come Bender
Forse sono solo pare di un diciottenne (Ah)
Angeli che si fingono diavoli (Diavoli)
Diavoli che si fingono angeli (Angeli)
Sigarette alimentano dialoghi che risaltano quanto nel profondo siamo fragili (Fragili)
Pensieri che nemmeno ti immagini, fradici, mi vergogno di metterli a nudo (Ah)
Stronzi sadici a cui piace la merda fanno a gara a chi lecca più di tutti il culo (Ehi)
Né ho prese di porte in faccia, non è mai passato il bernoccolo
Alza il volume alla traccia, senti quanto spacca il brutto anatroccolo
Cresciuto con sberle e con colpi di zoccolo
E mamma va tutto troppo veloce, il vetro si appanna e non vedo le cose (Niente)
Non riesco a star dietro a me stesso, figurati al resto
Il cartello sul petto è girato su "closed"
Crescendo le priorità seguono il passo
Infatti a 'ste troie aumenta la voglia di cazzo
Dimmi quello che vuoi, ma al gioco facile passo
Alla falsa vittoria preferisco il fiasco (Giuro)
Molto spesso la gente sbaglio a capirla (Sempre)
O forse sbaglio nel provare a farlo (Chi lo sa)
Con l'alito che sa di birra
Grido ti amo fino ad accettarlo
E non sai quanto fa freddo, dentro questa stanza
Al primo momento non gli dai importanza
Più passa il tempo più ne senti la mancanza
Come in Armageddon non c'è mai troppa distanza (Mai)
Per diventare il megliore devi pensare di esserlo
La gente critica per auto-accettazione poi se c'è da elogiare ci ripensano
Tutto per non darti soddisfazione
Ma io tiro dritto comunque
C'è chi affronta un vuoto e chi per poco lo colma senza arrivare al dunque
Non ho unghie, mi aggrappo lo stesso
Non sai quanto costa essere diverso (Non lo sai)
Le cose cambiano ma resto lo stesso
Non sai quanto pesa la mano sullo sterzo (No)
Questi parlano come se per toccare la cima avessi bisogno del loro permesso